Abbracci, sorrisi e anche qualche lacrima nel giorno del saluto a Don Francesco Pampinella, parroco di San Giovanni Bosco e direttore della casa Salesiana di Vasto. Il sacerdote di Civitavecchia, dopo sei anni di servizio a Vasto, è stato chiamato dall’ispettore Don Leonardo Mancini a guidare la Comunità Artemide Zatti di Roma, una casa salesiana dove si trovano circa 30 confratelli anziani. Al suo posto arriverà, proveniente da Olbia, Don Massimiliano Civinini.
È stato Don Francesco a presiedere la concelebrazione eucaristica, con i confratelli di Vasto e Ortona, a cui hanno partecipato i giovani dell’Oratorio e tanti parrocchiani che, in questi sei anni, hanno condiviso con lui un intenso cammino. Nell’omelia, non senza emozione, l’ormai ex parroco ha fatto un bilancio della sua permanenza a Vasto, sottolineando come per lui sia “come andare via da casa per una seconda volta. Ma questo luogo sarà sempre nel mio cuore e qui mi sentirò sempre a casa“.
[ads_dx]Ha poi aggiunto: “È fatico e molto impegnativo andar via da qui a livello emotivo. Ma noi salesiani abbiamo fatto scelta di obbedienza. Sono grato a Vasto, perchè qui ho ricevuto tanto. Io ho dato per uno ma ho ricevuto da tanti. Però sapete che i figli a casa tornano quindi mi vedrete tornare qui da voi“. E ancora: “La nostra ricchezza sono i ragazzi, gli unici che comandano sono i ragazzi. Comandano i ragazzi a partire dalle loro esigenze educative, umane. Noi siamo tutti a vostro servizio, dal parroco ai collaboratori, dai sacerdoti al sindaco. Se ci mettiamo al vostro servizio le cose funzionano“.
Al termine della celebrazione il sindaco di Vasto, Francesco Menna, presente alla celebrazione con il presidente del consiglio comunale Giuseppe Forte, ha consegnato una targa a Don Pampinella come segno di gratitudine da parte di tutta la città per il suo servizio reso a favore della comunità e di tutta la città. In serata, poi, spazio ad un momento di gioia e convivialità in Oratorio prima degli ultimi saluti che “non sono un addio ma un arrivederci”.