È suonata nuovamente stamattina, dopo un anno di assenza, la campanella della scuola dell’infanzia di via Ripalta dell’Istituto Comprensivo n. 2. I lavori di adeguamento sismico sono terminati in tempo per permettere regolarmente il rientro nella struttura dopo un anno passato nella sede provvisoria di via Pertini. Taglio di nastro stamattina, quindi, alla presenza di don Raimondo Artese, del sindaco Tiziana Magnacca, della dirigente Anna Orsatti, del presidente del consiglio Eugenio Spadano, giunta e parte del consiglio comunale.
“È la maggiore risposta ai dubbi sollevati da più parti – ha detto il primo cittadino – e approdati anche in consiglio comunale. È un fatto straordinario perché la storia di questa ristrutturazione non è stata semplice”. Il riferimento è alla precaria situazione della struttura originaria venuta fuori dopo i primi interventi che sembrava aver messo in discussione l’adeguamento stesso. Si è reso necessario un nuovo progetto che ha fatto slittare i tempi e lievitare i costi (sostenuti dal Miur): la riconsegna era infatti prevista per la fine del 2016, mentre l’importo dei lavori è passato da 325mila a 675mila euro.(da 243mila a 493mila euro con i ribassi d’asta). Tra le novità l’ingresso principale riportato sul lato della strada.
[ant_dx]“Affidiamo la nuova sede – ha concluso il primo cittadino – alla dirigente Orsatti e al personale della scuola che ha lavorato anche di domenica per far trovare tutto pronto; quest’anno inoltre sono aumentate anche le iscrizioni. Ringrazio di cuore l’assessore Giancarlo Lippis che ha seguito i lavori, l’ingegnere Masciulli del Comune e tutta la maggioranza. Spero che l’inaugurazione sia di buon auspicio. Quest’opera è un’ulteriore dimostrazione della nostra vicinanza al futuro”.
Domattina, invece, toccherà all’adiacente palestra che ha suscitato aspre polemiche non solo politiche, ma anche da parte dei residenti di via Luca Della Robbia chiusa parzialmente dall’edificio [GUARDA].