Un’altra giornata di lavoro e dispiegamento di forze per combattere le fiamme nel Vastese. L’incendio partito stamattina ha avuto una nuova recrudescenza nel pomeriggio, quando il vento ha alimentato nuovamente le fiamme.
Quattro squadre di vigili del fuoco da Vasto, Chieti, Gissi e Lanciano e altrettante di protezione civile (da Vasto e Valtrigno da San Salvo e Torrebruna) e carabinieri forestali (da Atessa) hanno dovuto faticare non poco per arginare il fronte arrivato a lambire alcune case sparse e masserie.
La svolta decisiva nella giornata di fuoco che ha interessato la collina si è avuta verso le 17 quando sul posto è arrivato l’elicottero dei vigili del fuoco e, in concomitanza, la pioggia.
I lanci del velivolo – che si riforniva al laghetto in territorio di Palmoli – e gli scrosci d’acqua hanno permesso di domare il vasto incendio. Prezioso, inoltre, durante la giornata l’apporto di semplici cittadini che si sono prodigati nell’opera di spegnimento.
Resta ora la collina bruciata: non solo macchia mediterranea, ma anche un oliveto. Il sollievo è che il fuoco non ha oltrepassato la strada andando a interessare il costone che risale in paese e i grandi boschi circostanti.
ORE 10, BRUCIA IL BOSCO – È lotta contro le fiamme a Fresagrandinaria, dove un vasto incendio si è sviluppato nei boschi sulla strada che dal paese scende nella zona artigianale.
Sul posto ci sono tre squadre di vigili del fuoco e la protezione civile di Vasto (presente con altre due squadre). Gli sforzi sono concentrati intorno a un’abitazione lambita dalle fiamme e sulla strada per evitare il passaggio del rogo al costone che risale verso il centro abitato.
Sul posto anche cittadini che si stanno prodigando per dare una mano ai pompieri, il sindaco Giovanni Di Stefano e i carabinieri della locale stazione.
FONDOVALLE TRESTE E TRIGNO – Un altro rogo sempre questa mattina ha interessato i costoni già anneriti da precedenti incendi in territorio di Cupello. Ieri notte, invece, un’ampia porzione di collina è stata interessata da un vasto incendio in territorio di Montenero di Bisaccia al confine con San Salvo.