Le bizze del meteo hanno tenuto in forse fino all’ultimo lo svolgimento della processione del Sabato Santo, ma alla fine la statua con la Madonna Addolorata che sorregge il corpo del Figlio morto è stata portata lungo le vie del centro storico. Una processione tradizionale, quella del sabato che precede la Pasqua, che si svolge in un clima quasi intimo, con una partecipazione di fedeli che non ha l’imponenza del Venerdì Santo, ma ha una forte devozione.
A presiedere la processione è stato Monsignor Decio D’Angelo, che prima di dare il via al rito ha voluto spiegare il senso di questa giornata “del silenzio” per la Chiesa. Ad accompagnarlo anche don Domenico Spagnoli e il camilliano Toni Zinni. Poi, con una leggera modifica al percorso, la processione si è snodata lungo i vicoli del centro storico, accompagnata dai rappresentanti delle Confraternite cittadine e con i canti della Schola Cantorum e delle donne che hanno intonato le litanie dedicate alla Madonna. Al termine del percorso la processione è rientrata nella Chiesa di San Francesco di Paola.
Foto – Settimana Santa 2103 – Processione del Sabato Santo
a cura di Giuseppe Ritucci