Le prime persone arrivano quando è ancora buio. Poi, un po’ alla volta, si riempie la piana accanto alla chiesetta della Madonna di Pennaluce mentre inizia ad arrivare la luce del giorno. Sono le 5 del mattino ma in tanti hanno accolto l’invito del Coro Polifonico Stella Maris e sono arrivati a Punta Penna per celebrare, in musica, l’inizio dell’estate.
È la terza edizione del Concerto all’alba, ideato dal coro diretto da Paola Stivaletta e cresciuto nel corso degli anni arricchendosi di suggestioni sempre nuove. Il fuoco e le lanterne, i costumi che richiamano le antiche tradizioni celtiche, le musiche e le danze, i brani della tradizione cristiana. Tutto contribuisce a creare intense suggestioni mentre il sole sorge dal mare.
GUARDA IL VIDEO – CLICCA QUI
[ads_dx]Il programma musicale si divide in due parti. La prima, all’aperto, con un’impronta più legata ai riti antichi che celebravano il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. Poi, all’interno della chiesa, che non è riuscita a contenere tutte le persone presenti, i canti della tradizione cristiana come momento di preghiera e ringraziamento. E poi, a fine, concerto, la tradizionale colazione offerta dal coro a tutti i presenti come segno di amicizia e gratitudine per aver voluto condividere questo appuntamento speciale.
Soddisfatti i coristi e i musicisti per la riuscita del concerto, divenuto ormai appuntamento immancabile nel primo giorno d’estate per vivere un inizio di giornata in maniera sicuramente diversa dal solito ma davvero emozionante.