Questa è la giornata in cui entrano nel vivo le celebrazioni della Settimana Santa. La Chiesa cattolica si avvicina alla Pasqua attraverso una serie di appuntamenti in cui si ripercorrono la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo. Oggi, Giovedì Santo, durante la celebrazione della Santa Messa, verrà rievocata l’istituzione dell’eucarestia durante l’Ultima Cena. I sacerdoti compiranno anche il gesto della lavanda dei piedi, altro simbolo forte di questo periodo liturgico. Questa mattina l’arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte presiederà la solenne Messa crismale, nella Cattedrale di San Giustino, in cui verranno benedetti gli olii santi utilizzati poi durante l’anno per amministrare i sacramenti.
Al termine delle messe della sera, verranno istituiti gli Altari della Riposizione. Qui vengono conservate le ostie consacrate, poichè il venerdì non viene celebrata la Messa. Nella tradizione vastese questi altari vengono chiamati “I Sepolcri”. E c’è la tradizione di fare “il giro”, per visitare tutte le chiese, che in questa occasione restano aperte fino a tarda notte. Per “I Sepolcri” vengono aperte anche le Chiese più piccole, in cui vengono preparati altari molto suggestivi. Tra i più caratteristici c’è sicuramente quello della Chiesa di Santa Filomena. Sarà il primo anno in cui non sarà don Michele Ronzitti, scomparso lo scorso 29 novembre, ad occuparsene.
Domani, 29 marzo, è il Venerdì Santo. Dopo la celebrazione dell’adorazione della Croce, alle 19 vi sarà la solenne processione con la statua del Cristo Morto, portato dalla Confraternita del Pio Monte dei Morti. La processione, come ogni anno, prenderà il via dalla chiesa di San Pietro in Sant’Antonio, alla presenza di tutte le confraternite della città, che porteranno le statue con i simboli della Passione e Morte di Gesù. La conclusione sarà davanti alla concattedrale di San Giuseppe.
Sabato Santo per la Chiesa è il giorno del “silenzio”. Altra processione caratteristica è quella della Madonna Addolorata, che parte alle 11 dalla Chiesa di San Francesco di Paola, l’Addolorata, percorre le vie della città con la statua della Madonna con il Cristo morto sulle gambe, per poi fare rientro nella stessa chiesa.
In serata, poi, in ogni parrocchia, la celebrazione della Veglia Pasquale, caratterizzata dal rito dell’acqua e del fuoco. In questa occasione viene anche benedetto il nuovo cero pasquale, che poi accompagnerà tutte le celebrazioni dell’anno.
Foto – Al via il Triduo Santo
Le immagini del 2012