Un miracolo. È quanto accaduto nella serata di oggi sulla Statale Trignina in territorio di Lentella. Due cinghiali attraversano la strada, vengono travolti da altrettante auto, una delle quali finisce in un fossato, il conducente ne esce fortunatamente solo con qualche ferita lieve.
L’INCIDENTE – Da quanto abbiamo appreso sul posto, due cinghiali hanno attraversato in corrispondenza dello svincolo di Lentella della Trignina in direzione di Isernia (erano circa le 21.10). Un primo ungulato è stato preso in pieno dall’Audi condotta dal sindaco di Castelguidone, Donato Sabatino, che tornava nel proprio paese. La sua auto ha riportato gravi danni riuscendosi a fermare un centinaio di metri dopo; tanto lo spavento per la giovane figlia presente.
Un’altra auto proveniente da Dogliola, condotta da un giovane di Cupello, a quanto pare ha investito il secondo animale smembrandolo. Il ragazzo ha perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta, salendo sul guard rail (percorso in bilico per una decina di metri) e cadendo nel fossato dello svincolo. Fortunatamente la vegetazione ha attutito l’impatto, il giovane è uscito da solo dall’abitacolo. Per lui lievi ferite al torace e alla testa, l’ambulanza del 118 lo ha trasportato al “San Pio” di Vasto.
Solo qualche sera fa, tre cinghiali erano stati fotografati nella rotonda dello svincolo; il 27 marzo scorso, invece, un altro incidente causato da un ungulato sulla strada comunale per salire in paese [LEGGI].
AUTISTI COSTRETTI A DIRIGERE IL TRAFFICO – A tragedia sfiorata, a fare notizia sono stati gli autisti presenti costretti a dirigere il traffico in assenza di forze dell’ordine. I soccorsi erano stati allertati immediatamente da un’autista di passaggio che ha assistito alla scena, sul posto è arrivata l’ambulanza del 118, ma carabinieri e polizia no (nonostante le ripeture chiamate). Anche chi scrive ha provato a contattare la caserma di Vasto, ma il telefono ha continuato a squillare a vuoto.
Con la carcassa del cinghiale morto in mezzo alla carreggiata, tra pezzi di carne e rottami d’auto, al buio, i presenti hanno dovuto dirigere il traffico con la sola luce degli smartphone urlando alle auto di rallentare. La situazione è andata avanti per circa un’ora nel completo caos fino a quando la carcassa è stata rimossa dagli stessi insieme al veterinario della Asl. Poco prima che gli autisti coinvolti nell’incidente lasciassero il posto, è arrivato il maresciallo della stazione di Fresagrandinaria con la propria automobile.
Una situazione di pericolo paradossale che ha rischiato di precipitare più volte.
Semplici autisti che dirigono il traffico con la luce degli smartphone sulla scena di un incidente. Nella terra dell’abbandono accade anche questo.