Ombrelli, giacche a vento e sciarpe per difendersi dal nevischio e dalle temperature gelide. Il colpo di coda dell’inverno non ha impedito ieri sera lo svolgimento della Via Crucis per la strade di Vasto Marina.
Alle 21.10, vento e acqua mista a neve hanno accolto l’avvio dell’itinerario spirituale. All’uscita dalla chiesa di Stella Maris il parroco, padre Luigi Stivaletta, ha chiesto ai fedeli se volessero proseguire o rientrare nel tempio per svolgere il rito al riparo dalle intemperie. “I più coraggiosi sono stati i bambini, che hanno detto: Continuiamo. Ora, con coraggio, proseguiamo col cammino intrapreso”, ha detto il sacerdote nel momento in cui il maltempo si era fatto più minaccioso e quando la Via Crucis era già alla terza delle tredici stazioni allestite dai fedeli fuori dalle loro case.
L’itinerario: piazza Rodi, viale Dalmazia, salita della ex sottostazione elettrica, scalinata che conduce a via Bizet, statale 16, via Braga, via Donizetti, via Puccini, via Spalato, via Ragusa, via Sebenico, ex stazione ferroviaria, via Martiri Istriani, viale Dalmazia e poi rientro in chiesa per la quattordicesima stazione. “La quindicesima è la Resurrezione”, ha detto il parroco poco prima di impartire ai presenti la benedizione finale.
Foto – Vasto Marina, Via Crucis sotto la neve
Il colpo di coda dell’inverno non ha fermato ieri sera, 15 marzo 2013, la Via Crucis di Vasto Marina. L’intero percorso si è svolto sotto il nevischio.