Ore 20.30 – Ai soccorsi ha partecipato anche un elicottero della guardia costiera di Catania diretto alla zona del terremoto di Rieti.
Così la Direzione marittima di Pescara ricostruisce l’accaduto: “Alle 16.10 di questo pomeriggio la Sala Operativa della Guardia Costiera di Pescara ha ricevuto la richiesta di soccorso da parte del 118 di Vasto: quattro bagnanti si trovavano in forte difficoltà al largo della spiaggia di Punta Aderci, senza riuscire a raggiungere la riva a causa del mare agitato.
Immediatamente si è attivata la macchina del soccorso, coordinata dalla Sala Operativa della Direzione marittima di Pescara e, sul posto, dal personale dell’Ufficio marittimo di Vasto. Venivano impiegate, nelle operazioni di ricerca e soccorso, tutte le motovedette disponibili e precisamente la CP 821 di Termoli, la CP 885 di Ortona e la CP 517 di Vasto; considerata la necessità di un intervento quanto più rapido possibile, si impiegavano anche dei velivoli, un aereo del 3° Nucleo Guardia Costiera decollato da Pescara (un ATR 42 MP Manta 10-02) e l’elicottero AW 139 (cosiddetto Nemo) del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania, in fase di rischieramento su Pescara per intervenire nella zona colpita dal sisma e dirottato sulla zona del soccorso.
I primi ad essere intercettati sono stati due ragazzi, trovati letteralmente aggrappati ai pali del trabocco di Punta Aderci, ma impossibili da avvicinare per le motovedette a causa della forza del mare. Interveniva quindi l’elicottero che provvedeva, dopo solo venti minuti dalla chiamata di soccorso, al recupero dei malcapitati mediante l’impiego del verricello di bordo e dell’aerosoccorritore facente parte dell’equipaggio.
L’elicottero trasportava i due ragazzi all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo e grazie al 118 venivano trasportati presso l’ospedale di Chieti.
Un terzo ragazzo del gruppo, invece, è stato trascinato dalle onde verso la spiaggia, dove è stato recuperato, purtroppo privo di vita, dai bagnanti.
Sono tutt’ora in corso le ricerche dell’ultimo disperso.
Ad esse, insieme alle motovedette, partecipa anche l’elicottero catanese, che si alterna con altro elicottero del Nucleo Aereo di Pescara.
Le operazioni di ricerca si protrarranno fino a quando le condizioni di luce lo consentiranno, per poi riprendere, in caso di esito negativo, alle prime luci di domani anche con l’avvalimento di personale del 1° Nucleo subacquei Guardia Costiera”.
Ore 18.40 – Uno dei due giovani salvati dalla guardia costiera è il fratello del 29enne annegato. L’altro è un turista di Lecco.
Ore 18 – Ad annegare è stato un 29enne di Penne, Marco Riccitelli, stesso paese del disperso, che ha 24 anni.
Uno dei cinque bagnanti si è salvato da solo, tornando a riva col materassino: è una ragazza Gli altri due si sono aggrappati a un palo del trabocco di Punta Aderci fino all’arrivo dell’elicottero della guardia costiera, dal quale un militare della squadra aerea si è calato col verricello e li ha tratti in salvo uno alla volta.
La prima notizia – Un uomo è morto annegato a Vasto nel mare antistante la Riserva naturale di Punta Aderci. Un altro è disperso. Altri tre bagnanti sono stati salvati tramite un verricello lanciato dall’elicottero dei soccorritori.
L’allarme è scattato nel pomeriggio di oggi, alle 16,10. Sul posto si sono precipitati il 118 e la polizia. I soccorritori hanno chiesto subito l’invio delle squadre aeree della guardia costiera: un elicottero ha salvato, con l’ausilio del verricello, due persone che stavano annegando. Una terza si è salvata da sola. Vani i tentativi di rianimare il quarto uomo, che è morto nonostante i disperati tentativi di mantenerlo in vita. Il quinto bagnante è ancora disperso. Un’aereo della guardia costiera sta sorvolando costantemente l’area.
Seguono aggiornamenti