Si è concluso nei giorni scorsi l’ultimo dei 3 progetti di Alternanza Scuola-Lavoro attivati per il corrente anno scolastico nell’Istituto Omnicomprensivo “Ridolfi-Zimarino” e che hanno coinvolto 6 classi del triennio, per un totale di 118 studenti dell’Istituto Agrario di Scerni.
Come spiegano dall’Istituto, “mentre il progetto per le classi terze era obbligatorio, i progetti a partecipazione facoltativa per le classi quarte e quinte sono stati attivati dopo aver vinto una selezione dell’Ufficio Scolastico Regionale, posizionandosi, rispettivamente, quinto e secondo in graduatoria generale. I progetti, differenziati in base alla classe ed all’articolazione di indirizzo, sono stati articolati in momenti di preparazione teorica e approfondimenti, propedeutici all’inserimento nel mondo del lavoro, e momenti di pratica su campo, in cui gli studenti, seguiti da insegnanti e tutor/professionisti, hanno svolto esperienze lavorative e visite aziendali nel settore agroalimentare. Le ore di formazione aziendale sono state svolte sia nell’azienda agraria annessa all’Istituto sia in aziende esterne di una certa rilevanza sul territorio”.
“I progetti – spiega il dirigente scolastico, prof. Livio Tosone – sono stati elaborati, organizzati ed attuati da un gruppo di docenti dell’Istituto che ne hanno poi seguito tutte le fasi di realizzazione. L’attuazione di questi percorsi ha permesso di arricchire, rinnovare ed integrare i curricoli scolastici con l’acquisizione di competenze, abilità e conoscenze necessarie ai fabbisogni del mercato del lavoro ed all’innovazione delle realtà produttive”.
Il prof. Paolo Matassa, che ha svolto sia il ruolo di tutor scolastico che quello di referente per uno dei progetti, commenta: “Gli studenti hanno affrontato l’Alternanza Scuola-Lavoro con la consapevolezza di possibili sviluppi occupazionali del proprio percorso formativo: queste attività infatti servono a dare nuova professionalità agli allievi della scuola, ad approfondire i contenuti del curricolo e ad acquisire ulteriori competenze attraverso le attività di stage ed il confronto con le realtà economico-produttive del territorio”.
“Sostengo e porto avanti da anni progetti di alternanza – sottolinea il prof. Emidio Gattafoni, principale promotore dei progetti – intesi come un modo per inserire l’esperienza lavorativa in un percorso formativo e non come un semplice contatto con il mondo del lavoro; le attività hanno consentito agli allievi di accrescere le proprie conoscenze e le capacità tecnico-pratiche ed operative nel campo dei processi di filiera e di maturare una cultura d’impresa, sviluppando anche competenze trasversali di cittadinanza, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Creando una rete virtuosa tra scuola, istituzioni ed aziende che ruotano intorno all’agroalimentare si possono fattivamente costruire nuove opportunità di lavoro per gli attuali studenti, futuri fautori della crescita economica locale”.
Da parte sua, la coordinatrice dei tre progetti, la prof.ssa Cristina Di Pietro, aggiunge: “Gli esiti delle attività sono stati interessanti per le ricadute sugli apprendimenti disciplinari, per l’acquisizione di competenze tecnico-operative e per la comprensione delle dinamiche aziendali; inoltre molti allievi si sono impegnati con entusiasmo nel percorso ed hanno relazionato sulle esperienze vissute, sottolineando punti di forza e di debolezza e suggerendo nuovi possibili percorsi futuri, attualmente in fase di programmazione”.
“È stata – conclude il dirigente scolastico Livio Tosone – un’esperienza positiva non solo in termini di acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro, ma anche come orientamento professionale e per la creazione di rapporti di cooperazione e sinergie tra la scuola, gli enti locali, le università e le realtà produttive del territorio. L’Istituto ringrazia pubblicamente quanti hanno contribuito al buon esito delle iniziative di alternanza, in particolare i tutor scolastici e le aziende partner, che hanno permesso di gettare le basi per la creazione di un nuovo modo di fare scuola. Diamo l’arrivederci al prossimo anno scolastico, con ulteriori sviluppi di questo innovativo percorso di formazione”.