Ricca giornata di appuntamenti al “Pantini-Pudente”: la manifestazione ha preso l’avvio dalla riflessione sulla memoria storica, ospitando il contributo del prof. Davide Aquilano, presidente della sezione locale di Italia Nostra, che ha coinvolto i tanti studenti presenti, del polo liceale e delle scuole medie e superiori di Vasto, in un ideale percorso attraverso il patrimonio archeologico del Vastese. I ragazzi sono stati accompagnati, attraverso un avvincente corredo fotografico, a scoprire i “tesori” del nostro territorio spesso nascosti ad occhi disattenti e forse non abituati a leggere e apprezzare quelle che sono le tracce del nostro passato, anche più lontano.
Sollecitati dal relatore, che ha volutamente utilizzato un taglio laboratoriale per il suo intervento, gli studenti hanno rivolto domande con crescente interesse e spirito di curiosità. “Occhi curiosi hanno continuato ad avere anche i partecipanti alla visita pomeridiana a Vasto romana – ci comunica la prof.ssa Colella, promotrice dell’evento -. Sfidando temperature non proprio primaverili, un nutrito gruppo di docenti, capitanati dalla Dirigente scolastica Maria Luisa Di Mucci, con alcuni genitori e studenti di varie età hanno scrutato tra i vicoli del centro storico, alla ricerca di indizi della presenza romana nella nostra città”.
Il prof. Aquilano, infatti, ha evidenziato i vari reperti ancora visibili dell’antica Histonium, guidando la comitiva per quasi due ore all’interno dell’attuale struttura abitativa. Il tour si è concluso nel complesso delle terme dove, grazie alla disponibilità della locale sede del FAI, è stato possibile ammirare gli spettacolari pavimenti musivi di epoca romana con le spiegazioni fornite da alcuni alunni del Liceo classico, i quali da parecchi anni vestono i panni dei “ciceroni” per far apprezzare a residenti e turisti le nostre bellezze archeologiche.
Nella seconda parte della mattinata, invece, nell’auditorium del Liceo artistico, è stata focalizzata la memoria come processo cognitivo, attraverso gli interventi della dott.ssa Cipulli e del dott. Gileno, i quali, a quattro mani, hanno stimolato i ragazzi a prestare attenzione a una facoltà mentale, quasi un po’ accantonata nell’era digitale. Alla luce delle riflessioni della neurologa e dello psicoterapeuta, forse, però, si può concordare con la conclusione di Diderot che afferma “Noi abbiamo una memoria immensa, presente in noi a nostra insaputa”.
Polo Liceale Pantini-Pudente