Si è chiuso in sostanziale parità il primo dibattito tra Maria Amato e Francesco Menna, in lizza alle primarie con cui il centrosinistra farà scegliere ai cittadini il candidato sindaco di Vasto per le elezioni di giugno.
Il consorzio: impegno per iscritto – Saranno gli studenti universitari di architettura a progettare la Vasto Marina del futuro. E’ la promessa che commercianti e operatori turistici della riviera hanno fatto firmare a Maria Amato e Francesco Menna e che sottoporrano il 2 marzo anche ai 5 aspiranti alla nomination del centrodestra. Si è tenuto ieri, dalle 19,20 in poi, il primo confronto organizzato dal consorzio Vivere Vasto Marina.
Al termine del faccia a faccia, i due candidati hanno firmato il documento che li impegna “a sostenere nei confronti del Consorzio Vivere Vasto Marina un concorso di idee aperto agli studenti del corso di laurea della Facoltà di Architettura dell’Università D’Annunzio e ad eventuali professionisti che volessero parteciparvi. Il consorzo, dal titolo Vasto Marina, progettarla per viverla meglio, sarà fondato sulle idee progettuali dei giovani studenti e professionisti, a cui dovrà essere illustrato il passato della località rivierasca e mostrato lo stato attuale, in modo che possano presentare dei progetti in grado di disegnare la Vasto Marina del futuro. Qualora dovessi diventare sindaco – conclude la dichiarazione d’intenti sottoscritta da entrambi – mi impegno ad inserire quello che sarà il progetto vincente nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche, con l’impegno a reperire le risorse finanziarie necessarie per realizzarlo”.
Il dibattito – Dopo il saluto del presidente del sodalizio, Massimo Di Lorenzo, la moderatrice del faccia a faccia, Paola Calvano, ha dato la parola ai due sfidanti per illustrare la loro visione dello sviluppo turistico della località balneare. Poi Menna e Amato hanno risposto alle domande.
Problema scarichi – La deputata dem ha illustrato la sua “idea di città che vive tutte le stagioni. Oggi il turismo non è solo turismo per andare, ma per fare” e ha promesso un progetto organico di ristrutturazione delle condotte sotterranee: “A Rimini la previsione di rifacimento delle reti fognarie è di 20 anni”, serve quindi “un piano strategico di pianificazione pluriennale da far partire subito” e “i privati abusivi si sanzionano”.
Menna si è detto d’accordo sulla necessità di “scovare gli allacci abusivi. Pendono già molti procedimenti penali” e ha aggiunto che sono disponibili “5 milioni di euro per il raddoppio del repuratore di Punta Penna, che amplierà la portata dagli attuali 26mila abitanti a oltre 50mila, manca solo da firmare la convenzione con la Regione”.
Viabilità – Per la Amato, “si può pensare al parcheggio della ex stazione ferroviaria con la realizzazione di nuove uscite e non un percorso obbligato come quello attuale” e, per il tracciato Fs dismesso che costeggia il litorale, la parlamentare ha criticato i tempi di attuazione dell’area protetta: “Da qui a 5 anni”, ossia il periodo che dovrà ancora trascorrere per l’entrata in vigore del Parco nazionale della Costa teatina, “dobbiamo fare come se il Parco esistesse già”. Menna ha aggiunto che “si sta portando a termine l’accordo per l’acquisizione delle aree di risulta” e che “Palazzo d’Avalos sarà la sede legale del Parco, mentre la sede operativa sarà in quella ex stazione. Vasto Marina avrà il Museo del mare, museo dei saperi e dei sapori”. La Amato ha risposto proponendo, in tema di viabilità, interventi per consentire la circolazione di “bici e pedoni in sicurezza” e anche una “doppia rotatoria all’ingresso di Vasto Marina” e sottolineato la necessità di curare “il verde urbano, primo segno di decoro”.
Il capogruppo consiliare del Pd ha rilanciato con la variante alla statale 16, il potenziamento del trasporto pubblico con la certezza degli orari “attraverso dispositivi che, tramite rete wireless, facciano capire agli utenti quanto manca all’arrivo di un bus”, mentre “su rotatorie e isola pedonale l’unica strada percorribile è quella della condivisione delle scelte”. Entrambi d’accordo sul potenziamento della polizia municipale, cui verranno affidati compiti di controllo e presidio del territorio.