La presa di posizione dei sindaci di Torino di Sangro, Silvana Priori, e Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, [LEGGI] ha sortito l’effetto sperato per ripristinare una situazione di sicurezza sull’ex ponte ferroviario sul fiume Sangro. Questa mattina, infatti, sono iniziati i lavori di rimozione di legname, detriti e rifiuti che si erano pericolosamente accumulati sotto le campate del ponte su cui dovrà passare la Via Verde della Costa dei Trabocchi. Le ondate di maltempo invernale avevano portato a valle una enorme quantità di materiale rimasto bloccato nei pressi del ponte, creando una situazione di pericolo per la tenuta della struttura stessa. Così, nei giorni scorsi, i due primi cittadini avevano emesso un’ordinanza di chiusura del ponte, sollecitando l’intervento della provincia di Chieti. Ad inizio anno è quindi arrivato il provvedimento con l’interessamento del presidente Mario Pupillo e del vicepresidente Antonio Tamburrino [LEGGI].
E così questa mattina c’erano operai e mezzi al lavoro per portare via tutto ciò che si era accumulato. “Dopo una estenuante braccio di ferro con il genio civile – commenta il sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori -, tutti hanno finalmente compreso le reali competenze sul Fiume Sangro e le responsabilità sulla situazione di pericolo venutasi a creare sul ponte della futura Via Verde. Inoltre, è la chiara dimostrazione che quando si fa un lavoro di squadra i risultati arrivano. Ringrazio il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, col quale abbiamo condiviso la comune battaglia; la Provincia di Chieti in persona del Presidente, Mario Pupillo, del vice Presidente Antonio Tamburrino e degli Ing. Cristini e Moca, che si sono prontamente attivati per i lavori di somma urgenza. Un grazie, infine, al governatore Luciano D’Alfonso che ha voluto vederci chiaro sul rimpallo di competenze, intervenendo per la soluzione definitiva”.
Del materiale tirato su gran parte è rappresentata da rifiuti di ogni genere. Duro il commento a riguardo del sindaco Priori: “Chi abbandona, con troppa facilità, i rifiuti nel territorio dovrebbe fermarsi a riflettere sul danno che arreca all’ambiente ed al genere umano!“.