Per ora è la solita solfa: “Vi do i soldi, ma gli uffici tecnici dei Comuni devono fare i progetti”, anche se questi giacciono ignorati da anni in qualche ufficio. Il presidente Luciano D’Alfonso ripropone quanto già detto dopo gli eventi di gennaio a Guilmi e a Palmoli dopo l’ondata di maltempo di marzo.
La lunga giornata di ieri per i sindaci di Medio e Alto Vastese – iniziata con la protesta sulla Statale 16 [LEGGI] – si è conclusa in serata a Vasto. Il governatore abruzzese li ha incontrati insieme al vice della Provincia di Chieti, Antonio Tamburrino, e alcuni dirigenti di Anas e genio civile.
SOLDI SOTTRATTI AL PIANO NEVE – Di concreto, immediato e certo per ora sulla Provinciale Trignina (Sp 187) c’è un solo intervento: il miglioramento dell’asfalto. Un importo di 50mila euro (sulla strada più al centro della protesta di ieri percorsa da centinaia di veicoli al giorno) da parte dell’ente proprietario, rosicato al prossimo piano neve nell’incontro di due giorni fa a Chieti.
LE TRE PROMESSE – Nell’aula consiliare erano presenti 23 sindaci – in alcuni casi c’erano i delegati – dei comuni del Vastese e del vicino Molise. Per la prima volta in un’occasione simile, non hanno presentato una “lista della spesa” dei singoli interventi nel proprio territorio. C’è accordo su due punti principali che – se realizzati – serviranno a migliorare i tempi e le condizioni di percorrenza in questa fase emergenziale.
Innanzitutto la riapertura totale della fondovalle Treste ora interrotta – perché erosa dal fiume – sotto San Buono e in territorio di Cupello. Per il primo tratto i mezzi sono già al lavoro (importo di 420mila euro), saranno necessari 45 giorni. Per il secondo, D’Alfonso ha assicurato “da lunedì cercherò di reperire i fondi necessari”; di euro ne servono 300mila. Nel frattempo sarà trovata una soluzione temporanea probabilmente allargando la strada sul terreno confinante.
Poi, c’è l’annosa questione della Sp 187 da San Salvo a Torrebruna ridotta a una mulattiera. Su questo punto, il presidente ha invitato alla collaborazione gli uffici tecnici per la fase progettuale. In realtà un progetto esiste da anni (come ha ricordato il sindaco di Lentella, Carlo Moro), ma non è mai stato preso in considerazione. Nei prossimi giorni verrà ripresentato agli uffici competenti. “Per questo tratto – ha detto ieri il vicepresidente provinciale Antonio Tamburrino – ci avviciniamo al milione di euro“. I prossimi giorni ci diranno se i 50mila euro di catrame saranno gli unici investiti su questa strada.
La terza promessa di D’Alfonso è quella di monitorare il lavoro dell’Anas sulla Statale Trignina. Questo, pur nella sua gravità, forse è il tratto che preoccupa meno. I lavori procedono e dovrebbero terminare il prossimo fine settimana.
SOLDI PER IL VASTESE – A breve la Regione trasferirà 28 milioni di euro (Fsc 2014/2020) alla Provincia. La richiesta dei sindaci è di destinare buona parte di questa somma al Medio e Alto Vastese. D’Alfonso ha proposto di vincolarne 10, ma ha specificato “La normalità non si raggiungerà nelle prossime settimane”; la “normalità”, per gli abitanti dell’entroterra, è l’emergenza da tempo.
Tra il 9 e il 16 dicembre ci sarà un nuovo incontro per fare il punto della situazione.
MASCIULLI A GAMBA TESA – Ieri sera l’esasperazione si leggeva nei volti dei sindaci presenti, a tradurla in parole è stato il primo cittadino di Palmoli, Giuseppe Masciulli: “Accusiamo una disparità di trattamento rispetto al Lancianese. In questa emergenza la Provincia non è esistita, non ha speso neanche 1 euro per la segnaletica alternativa con i tir che girano in tondo per i nostri paesi. Da Guardiabruna si impiega oltre un’ora per arrivare all’ospedale. Questo significa che è saltata tutta la rete di emergenza/urgenza. Siamo in condizioni di arretratezza assoluta, si tocca con mano l’assenza dello Stato. Abbiamo chiesto dei tavoli urgenti, se non fosse stata per il blocco di oggi saremmo stati ricevuti dopo le feste di Santa Barbara e dell’Immacolata. Siamo in una situazione di lontananza totale delle istituzioni dai sindaci di campagna quali siamo noi. Ci siamo pure dovuti prendere il rimprovero del Prefetto perché gli abbiamo rovinato la festa di Santa Barbara, mentre ogni giorno i nostri studenti rischiano la vita su queste strade”.
Un intervento che non è piaciuto a Tamburrino che ha risposto piccato cercando di smentire il sindaco di Palmoli. La verità purtroppo sta nelle strade provinciali del Vastese e non sorride di certo all’ente presieduto da Mario Pupillo.