L’ambasciatrice della Repubblica di Moldavia, Stela Stingaci, ha fatto tappa ieri all’Euro Ortofrutticola del Trigno di San Salvo al termine di una giornata ricca di visite in provincia di Chieti; un appuntamento organizzato dall’Un.I.Pmi e la Cia per gettare le basi di scambi internazionali economici e non.
A fara gli onori di casa i presidenti dell’Un.I.Pmi Fabio Travaglini e della cooperativa sansalvese, Nicolino Torricella.
L’Euro Ortofrutticola da tempo ha varcato i confini nazionali, quello della Moldavia è un mercato che potrebbe aprire nuove possibilità ammortizzando gli effetti delle crisi internazionali, come spiegato dal presidente: “Anche noi sentiamo gli effetti negativi dell’embargo nei confronti della Federazione russa. È importante in quest’ottica creare sinergie che resistano nel tempo. La visita di oggi testimonia l’importanza del rapporto umano alla base di ogni scambio, anche commerciale”.
Il sindaco Tiziana Magnacca ha portato i saluti istituzionali della città: “È un incontro di grande rilievo istituzionale e la scelta del luogo non è casuale: questo è il luogo simbolo dell’identità, della storia sansalvese e di un’agricoltura che si è saputa evolvere. A San Salvo la Repubblica moldava non solo troverà la qualità dei prodotti italiani, ma anche i valori dell’affidabilità e della serietà“.
Poi, la proposta: “Il mio auspicio è che si creino le condizioni favorevoli alle relazioni commerciali e per avviare scambi culturali che portino al gemellaggio con una città magari suggerita dalla qui presente ambasciatrice”.
Parole di elogio e apprezzamento sono arrivate dalla Stingaci: “Mi è bastata questa giornata per innamorarmi dell’Abruzzo. L’agricoltura è un settore molto importante per la Moldavia, impiega più del 40% della popolazione attiva del Paese, ma non abbiamo esperienze simili a quelle delle cooperative italiane. Per questo è molto importante stabilire un contatto. È vero, il rapporto umano è alla base; noi siamo molto vicini anche per la cultura e la lingua – po la risposta al suggerimento di Tiziana Magnacca – Certo, individuiamo una cittadina moldava e sigliamo un gemellaggio”.
L’ambasciatrice ha infine illustrato alcuni i dati economici e commerciali che legano il proprio Paese con l’Italia: “Oggi in Italia contiamo circa 400mila nostri concittadini, mentre in Moldavia ci sono già 1.160 imprese italiane che hanno deciso di investire anche grazie alla bassa tassazione; sono soprattutto legate al settore tessile e dell’abbigliamento. La Moldavia è un Paese strategico per la posizione che ha tra Europa e Federazione russa. Quest’ultima era il terzo partner commerciale fino a qualche anno fa, poi abbiamo avuto l’embargo per ragioni politiche. Oggi è l’Italia il terzo partner; in totale il 53% delle nostre esportazioni viaggiano verso l’Europa”.
In chiusura l’augurio: “Spero che da questo incontro possano svilupparsi rapporti proficui per tutti”.