Nelle ore di punta regna il caos. “Per noi fare una semplica svolta diventa una cosa complicatissima”, racconta Angelo, conducente di pullman. L’incrocio tra corso Mazzini e via De Gasperi, all’altezza del complesso residenziale Due Pini, è sempre più congestionato. Stretto e ingolfato di auto perché lì vicino ci sono: il quartiere San Paolo che, con i suoi 13mila residenti, è il più popoloso della città, tre scuole, una palestra, un campo da calcio, una farmacia, la caserma dei carabinieri, uffici e attività commerciali.
“Negli orari di entrata e uscita dalle scuole è una giungla. E attraverso il polo scolastico passano decine di mezzi pubblici. Ma, dopo numerose di segnalazioni, quell’incrocio rimane sempre uguale. Non è cambiato niente. Anzi, la situazione è peggiorata, non solo per noi autisti, ma anche per chi si mette in auto per andare a prendere i figli a scuola e tornare a casa. La soluzione? L’abbiamo proposta decine di volte, ma nessuno ci ha ascoltato.
All’amministrazione comunale abbiamo chiesto di eliminare lo spigolo del marciapiede, lampione compreso. Se il Comune non vuole tagliare l’angolo, che rende complicata la svolta”, coi pullman spesso costretti a occupare buona parte dello stretto crocevia, “almeno si decida di istituire, in prossimità dell’incrocio, una corsia preferenziale per i pullman che devono immettersi su corso Mazzini, eliminando la sosta selvaggia vicino al crocevia”.
Foto – Incrocio “Due Pini”, scoppia la protesta
L’incrocio tra corso Mazzini e la strada che conduce al quartiere San Paolo è sempre più congestionato. Protestano i conducenti dei pullman: “Da anni proponiamo due soluzioni, ma non siamo mai stati ascoltati”.