Dopo due rinvii e quando sembrava ormai certa l’elezione di Elio Baccalà come vicepresidente del consiglio comunale di Vasto ecco che dalla votazione a scrutinio segreto esce fuori il nome di Simone Lembo. Sarà quindi il consigliere comunale del Partito Democratico a prendere il posto di Luigi Marcello, nominato assessore.
Nelle scorse settimane dalla maggioranza erano emersi i nomi di Elio Baccalà, eletto nell’Idv e poi passato nel gruppo misto, e Corrado Sabatini, del Psi, con quest’ultimo che aveva fatto poi un passo indietro. Ma l’elezione di questa mattina ha dato un esito diverso da quello ipotizzato: Baccalà ha ottenuto 10 voti, Simone Lembo 12, venendo quindi eletto vicepresidente del consiglio comunale.
Voti incrociati – Tre rappresentanti dell’opposizione non hanno partecipato al voto: Francesco Paolo D’Adamo, Antonio Monteodorisio e Daniele Montemurro.
Ma, considerato che il gruppo di Sel (con tre consiglieri) ha votato il consigliere del gruppo misto, così come già annunciato in precedenza e ribadito questa mattina, e si aggiunge il suo stesso voto (arrivando a 4), ecco che emerge come Lembo, oltre ai voti della restante parte della maggioranza (Pd, Psi e Giustizia Sociale), abbia potuto contare sull’appoggio di un consigliere di opposizione.
Entrambi i poli si sono divisi sulla scelta del vicepresidente. Desiati, Della Porta e D’Alessandro hanno dichiarato di aver votato per Baccalà, scelto quindi da un pezzo del centrosinistra (Sel) e da quasi tutta l’opposizione: Vastoduemilasedici e Vasto giovani. Il docente in pensione, designato per settimane e poi bruciato, alla conta dei voti ha espresso un laconico “no comment”. Davide D’Alessandro (Vastoduemilasedici), invece, attacca Forza Italia: Abbiamo votato convintamente Baccalà. Ai colleghi della sinistra, che spesso si sono gloriati in questi anni per i tanti voti a favore della maggioranza da parte di Forza Italia, dico che chi di FI ferisce, di FI perisce”.
Corrado Sabatini lancia una frecciata alla sinistra radicale: “Da questa votazione emerge come i due poli estremi si tocchino: l’estrema sinistra e la destra votano insieme”.
Durante il dibattito sul canile municipale, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, ha lasciato il posto a Lembo, che ha temporaneamente presieduto l’assemblea. Forte è intervenuto nella discussione in qualità di consigliere del Pd.