Dati incoraggianti quelli diffusi nella mattinata di oggi nell’incontro sulla cultura della legalità organizzato a Vasto Marina, presso l’hotel Acquario, da Confcommercio Chieti, per fare un primo bilancio dell’attività contro l’abusivismo commerciale svolta finora e illustrare i progetti in cantiere. Presenti all’incontro, la presidente provinciale dell’associazione, Marisa Tiberio, Massimo Torti, segretario nazionale Federmoda Confcommercio, il presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, l’assessore alle Attività produttive di San Salvo, Oliviero Faieza e rappresentanti delle forze dell’ordine, nelle persone del colonnello Vittorio Mario Di Sciullo, comandante della guardia di finanza di Chieti, insieme al capitano Marco Garofalo che comanda la Compagnia di Vasto, il vice questore Alessandro Di Blasio, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza, il tenente Domenico Fiorini, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto, il tenente Giuseppe Del Moro, comandante della polizia municipale di Vasto e il tenente di vascello Cosimo Rotolo, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Vasto.
Come illustrato dal comandante Del Moro a chiusura d’incontro, 34 sono state le operazioni svolte nel periodo che va dal 1° maggio al 31 agosto dalla polizia municipale, insieme alle altre forze dell’ordine e alla protezione civile, che ha dato supporto logistico; 23 le persone denunciate (di cui 17 ignoti) e 64 (di cui 36 ignoti) i trasgressori oggetto di violazioni amministrative; tra questi, anche un acquirente multato. Per quanto riguarda la merce, 1778 i capi sequestrati in ambito penale e ben 15.674 gli articoli posti sotto sequestro in ambito amministrativo, per un totale di 17452 articoli sequestrati.
“È la prima estate che lavoro a Vasto – ha spiegato il vice questore Alessandro Di Blasio – quindi non ho termini di rapporto con gli altri anni, ma molti cittadini mi dicono di aver toccato con mano la differenza rispetto al passato. Il nostro è stato un impegno costante, perché solo così si può scoraggiare il fenomeno dell’abusivismo, ma discreto, per non turbare la tranquillità dei cittadini. Il nostro obiettivo deve essere quello di risalire a chi rifornisce questi ragazzi, nella maggior parte dei casi giovani incensurati, non certo criminali. Per questo dobbiamo andare a scovare chi c’è dietro”.
Discorso più “politico”, quello del colonnello Di Sciullo, il quale ha sottolineato l’importanza di un “cambiamento culturale” che riguardi tutti, dalla politica ai privati cittadini: “Da servitore dello Stato provo profonda sofferenza quando sento che il nostro Paese risulta essere il più corrotto dell’Europa, ma che possiamo aspettarci quando perfino nelle scuole si toglie l’insegnamento dell’Educazione Civica? Ho letto recentemente che negli Stati Uniti una persona è stata condannata a 27 anni per frode fiscale, qui in Italia invece questo tipo di reati sono sottovalutati e non procurano nemmeno allarme sociale, nonostante siano molto pericolosi e alimentino la criminalità organizzata”. Il riferimento, naturalmente, a un giro di affari illegale di circa 3 milioni di euro, “la cifra che servirebbe a Renzi per togliere Imu e Tasi”, ha ricordato a titolo esemplificativo il colonnello. Insomma, il colonnello Di Sciullo ha fortemente rimarcato l’importanza del recupero di una cultura della legalità, in rapporto naturalmente anche alle attività commerciali regolari: “Sappiamo che siete quelli che soffrono di più di questo fenomeno – ha infatti sottolineato il colonnello Di Sciullo – e ogni saracinesca che si chiude è una sconfitta per lo Stato“.
A seguire, il tenente Domenico Fiorini, comandante del Nor, ha sottolineato come – a differenza degli anni passati – nella stagione appena conclusa si sia registrata una maggiore collaborazione dei cittadini, in passato più accondiscendenti verso il fenomeno dell’abusivismo. Il tenente Fiorino ha anche voluto sottolineare la grande collaborazione che c’è stata tra le forze dell’ordine, per un’azione sinergica che ha prodotto i risultati precedentemente citati: “Sulla scorta dell’esperienza degli anni passati – ha spiegato il comandante del Nor – abbiamo predisposto dei servizi mirati, spesso anticipando gli stessi abusivi, controllando appartamenti e garage. L’attività di quest’anno ci consentirà sicuramente di migliorare ulteriormente. Certo bisognerà colpire la fonte, perché le persone a cui sequestravamo la merce il giorno dopo erano già provviste di nuovo materiale”.
Infine il comandante Del Moro, oltre ad illustrare i dati delle attività svolte, ha voluto ringraziare tutte le forze dell’ordine e la protezione civile per l’impegno profuso, auspicando una maggiore “diligenza e onestà intellettuale” da parte dei cittadini che spesso favoriscono più o meno direttamente il fenomeno. Il riferimento, naturalmente, non solo a chi compra materiale contraffatto, ma anche a chi evidentemente affitta garage e appartamenti utilizzati come depositi per la merce irregolare.
Per quanto riguarda invece gli interventi dei rappresentanti dell’associazione, la preside Tiberio ha illustrato i due progetti che vedranno protagonista Confcommercio Chieti nel prossimo futuro: il 25 novembre ci sarà l’incontro “Legalità mi piace”, durante il quale verranno illustrati i risultati del questionario somministrato agli associati. Tra le domande, anche una relativa all’annunciata soppressione della Prefettura di Chieti; il secondo è relativo al convegno “Sos etichetta”, il cui progetto è stato spiegato dal segretario nazionale di Federmoda, Massimo Torti: “Si tratta di un ulteriore tassello verso la cultura della legalità che passa per alcuni chiarimento rispetto all’etichettatura, che è in sostanza la carta d’identità del prodotto. Il nostro obiettivo è quello di tradurre in modo comprensibile quelle norme che spesso vengono ignorate”.
Dal presidente Forte e dall’assessore Faienza, infine, il saluto a nome delle rispettive amministrazioni comunali e i ringraziamenti alle forze dell’ordine per il costante impegno sul territorio e a Confcommercio per le attività di sensibilizzazione portate avanti.