“Sappiamo che ci sono delle ‘menti troppo furbe e perdenti’ che vogliono rovinare il vostro meraviglioso mare per il petrolio, ma ci sono anche tanti ragazzi che si battono contro questo scempio, stategli vicino”. È stata Il vento tra le mani la canzone che i Nomadi hanno voluto dedicare alla costa abruzzese per lanciare dal palco di piazzale Cristoforo Colombo di San Salvo Marina il proprio messaggio contro le trivellazioni in Adriatico.
Il tutto, durante un magnifico concerto scaldato dal calore di migliaia e migliaia di fan provenienti da tutto l’Abruzzo, ma anche dalle regioni vicine, soprattutto Molise e Puglia, come si evinceva dai bigliettini di dediche che arrivavano sul palco. Folla delle grandi occasioni, infatti, per lo spettacolare concerto del gruppo musicale fondato nel 1963 dal compianto Augusto Daolio e Beppe Carletti, anche ieri sera sul palco. Molti, soprattutto dopo la scomparsa di Augusto Daolio, i componenti che si sono avvicendati agli strumenti della storica band. Dal 1963, di “originale” è rimasto solo il leggendario Beppe Carletti, ma niente è andato perso dell’originale spirito del gruppo che continua a vantare schiere di fan disposti a farsi centinaia di chilometri pur di ascoltare i propri beniamini. Sul palco, insieme a Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone (chitarre e voce), Cristiano Turato (chitarre e voce), Massimo Vecchi (basso e voce), Daniele Campani (batteria) e Sergio Reggioli (violino e voce).
D’altra parte, i Nomadi non deludono mai, e anche ieri sera hanno emozionato con un vasto e intenso repertorio che ha spaziato dalle canzoni storiche (Noi non ci saremo, Gli aironi neri, Ho difeso il mio amore, Canzone per un’amica, Dio è morto, Io vagabondo e tante altre) alle più recenti, con un pubblico così partecipe che per i musicisti è stato oltremodo difficoltoso chiudere le canzoni che più sono entrate nel cuore dei fan. Ad ogni chiusura, infatti, dal pubblico si alzava forte il richiamo al ritornello di turno che “costringeva” i musicisti a ripetere diverse volte il finale.
Insomma, grande serata, quella di ieri a San Salvo Marina, che è riuscita a portare sul litorale la folla delle grandi occasioni per un concerto di grande qualità, apprezzato da un variegato pubblico fatto di bambini, famiglie, giovani e non più giovanissimi. Insomma, i fan dal 1963 a oggi. Diverse generazioni accomunate dalla grande passione per i Nomadi.