“Il nuovo centro di aggregazione giovanile offre più possibilità alle attività del Progetto Giovani e non solo”. I locali dell’ex istituto d’arte, un anno fa intitolati a Enrico Berlinguer e destinati alla scuola civica musicale e alle attività giovanili della città, sono al centro dell’attenzione nel fare il bilancio di un anno di attività del Progetto Giovani, coordinato da Dorinda Silvestri e che coinvolge tre associazioni, Arci, Sideshow e Officina dei Sogni, e la cooperativa Liberamente. “Il nostro obiettivo era quello di creare un polo di attrazione socio-culturale per la città – aggiunge la Suriani – e sono tante le realtà associative che vi si sono avvicinate, non necessariamente giovanili”. Degli spazi di via Roma parla anche Dorinda Silvestri. “Questa sede è un vanto per la città. Il Progetto Giovani è una grande opportunità e, il fatto che sia portato avanti da operatori giovani, permette una maggiore fruizione perchè si comunica con un linguaggio simile. È un progetto di prevenzione, si lavora sulla motivazione dei ragazzi”. Uno dei temi portati avanti, in collaborazione con l’istituto Palizzi, è stata la campagna contro il vandalismo. “Sappiamo che la città spende ogni anno tantissimi soldi per riparare i danni. Vorremmo proporre di coinvolgere i giovani vastesi in una campagna su sorveglianza e vandalismo e, se si riuscirà ad ottenere dei risparmi, destinare quei soldi ad un progetto scelto dai ragazzi”.
C’è soddisfazione anche nelle parole dell’assessore Marco Marra, che in passato ha avuto la delega alle politiche giovanili. “La scelta di quella sede per il progetto giovani non era scontata, ma abbiamo voluto scommettere sul coinvolgimento del centro storico. Tutte le volte in cui sono passato di lì ho trovato sempre un fermento, una presenza dinamica”. Oltre alla Scuola Civica Musicale, al centro Donnattiva, e alle attività del Progetto Giovani (tra cui lo spazio per la sala prove), c’è la disponibilità, seguendo un calendario, ad ospitare le associazioni cittadine che ne facciano richiesta. A settembre nel centro Berlinguer arriveranno gli operatori dei centri giovanili di tutta Europa. “Saranno qui a Vasto per un corso di specializzazione – spiega Lino Salvatorelli, presidente Arci – in 40-45. Poi saranno loro ad animare scambi culturali tra tutti i paesi coinvolti”. Alle attività del Progetto collabora anche la Consulta Giovanile. Il presidente Angelo Tricase, nel ripercorrere le iniziative svolte nell’ultimo anno e quelle in cantiere (tra cui il Vasto Comics & Games del prossimo 13 agosto – clicca qui), ha ricordato come “è impossibile portare avanti le attività senza una sede”. Presente anche Francesco Del Viscio, che ha ripercorso il cammino della Consulta di cui è stato primo presidente. “In una prima fase dopo la fondazione c’era una certa influenza politica, forse anche troppo partitica. Ma ora, con il cambio generazionale, con il nuovo direttivo, è divenuto un vero movimento civico. Ci interessa fare politica con la P maiuscola”, così da rendere i giovani protagonisti della vita attiva della città. Chiude una riflessione di Fabio Neri, presidente dell’Officina dei Sogni. “Il Progetto Giovani è una Ferrari che va a marce ridotte. Possiamo fare ancora tanto ma mi dispiace che tanti amministratori non siano presenti oggi, forse non vogliono conoscere ciò che si fa. Il Centro deve diventare sempre più punto di riferimento per i giovani”.