Massimo Di Lembo, playmaker della BCC Vasto Basket, domenica scorsa con i suoi 24 punti è stato il protagonista della vittoria in trasferta dei biancorossi. E’ arrivato in questa stagione alla corte del presidente Spadaccini portando con sè la sua grande esperienza.
Da avversario della BCC Vasto Basket ora ti ritrovi ad esserne protagonista. Com’è stato questo passaggio, vista la rivalità sportiva che c’è tra Termoli, da cui provieni, e Vasto?
Un anno fa avevo ricevuto la chiamata da parte di Salvatorelli per venire qui a Vasto, durante il campionato di C regionale. Però, visto che poi avrei dovuto incontrare l’Airino Basket Termoli, ho preferito rimandare l’appuntamento all’estate. Ed è andata così. Devo dire che qui mi trovo benissimo. Poi quando si è primi in classifica si sta sempre bene.
Conosci molto bene Sandro Di Salvatore, che ti ha voluto fortemente a Vasto. Che rapporto hai con lui?
E’ un rapporto ottimo. Nel rispetto dei ruoli ci confrontiamo molto a livello tecnico, come ha sempre fatto con i suoi playmaker. Abbiamo passato metà anno insieme a Termoli, in C1, sempre da primi classifica e, al termine di quell’esperienza, ci eravamo salutati ripromettendoci di trovarci in un’altra piazza. Devo dire che Vasto si è rivelata ottima sia per me che per lui.
Hai vissuto una fase di leggero appannamento, in cui non ti riusciva tutto ciò che volevi. Con l’ultima gara di Benevento, però, è arrivato il riscatto e ti sei sbloccato.
Sicuramente nelle partite casalinghe con Salerno e Maddaloni ho fatto due brutte prestazioni. Però fortunatamente la squadra ha vinto e questa è la cosa più importante. La coabitazione con Dipierro ha cambiato un po’ il mio ruolo. L’intesa e l’equilibrio con lui sono ottimi, però sono stato abituato, e credo anche lui, a fare il play da solo. Non avere sempre il pallino del gioco in mano ogni tanto mi può portare fuori dal gioco. Però le cose migliorano gara dopo gara e credo che questa sarà una delle armi in più per affrontare questo girone di ritorno.
Una delle fortune della BCC Basket è avere grandi individualità che però si mettono a servizio del gruppo. C’è una formula segreta?
Questo è uno degli argomenti di cui abbiamo parlato sempre con il coach, sia durante la fase estiva che negli allenamenti settimanali. Di individualità eccellenti in questo come negli altri gironi ce ne sono tantissime. Però la differenza tra le squadre con giocatori bravi e le grandi squadra sta nel fare in modo che ogni giocatore metta le proprie capacità a disposizione della squadra e del gioco di squadra. E noi lo stiamo facendo.
La BCC Basket presenta anche un mix di giocatori esperti e giovani.
Proprio questo mix, che trovo sia perfetto, all’inizio della stagione ci attestava come una formazione che doveva solo salvarsi. Perchè non tutti conoscevano le doti di Marinaro e Di Tizio, ma in realtà sono loro che in tante occasioni ci hanno fatto fare il salto di qualità. Noi giocatori più esperti e conosciuti abbiamo fatto la nostra parte, ma loro hanno dato quel valore aggiunto che era necessario per arrivare dove siamo.
Vi ritrovate inaspettatamente primi. Si corre il rischio di non reggere la pressione?
Penso che la pressione nel gioco sia quella componente che ti fa provare il piacere di fare sport. Chi non sopporta la pressione è meglio che vada giocare al campetto. Per i giocatori abituati a vincere, e posso permettermi di dire che io e Vincenzo abbiamo vinto qualche volta, non aspettano altro che trovarsi a giocare in queste condizioni. Lo stesso Biagio Sergio è abituato a stare in vetta alle classifiche. Gli altri li faremo abituare noi.
C’è qualcosa che questa squadra può ancora migliorare?
In molte partite abbiamo peccato nell’attenzione difensiva. Se guardiamo i match persi notiamo che gli errori li abbiamo commessi proprio in difesa. In attacco, con percentuali più alte o più basse, il nostro gioco lo facciamo. Quando però lasciamo spazio agli attacchi avversari concediamo troppo e perdiamo concentrazione. Se riusciremo a migliorare anche in questo sarà davvero difficile per tutti affrontarci.
Foto – BCC Vasto Basket – Massimo Di Lembo
Massimo Di Lembo – playmaker BCC Vasto Basket
foto di Giuseppe Ritucci