Un disastro a due passi dal luogo di lavoro. Un elicottero che si schianta in pieno centro di Londra. Cominciano a emergere le prime testimonianze dei vastesi che risiedono e lavorano nella capitale del Regno Unito.
“E’ successo qui vicino”, dice a ZonaLocale.it Alessandra D’Annunzio, dipendente del Ministero degli Interni britannico, che ha sede a breve distanza dal punto in cui il velivolo ha cozzato contro una gru alta più di 100 metri prima di precipitare sull’asfalto e prendere fuoco. “Uscendo dalla metropolitata – racconta – ho sentito nell’aria uno strano odore. Ma non mi sono accorta di cosa fosse successo. La stazione della metro dove sono scesa si trova dalla parte opposta e non è stata bloccata”. In ufficio è venuta a conoscenza dell’accaduto attraverso gli organi d’informazione inglesi, che da stamani stanno trasmettendo senza sosta immagini e notizie dell’ultim’ora sulla situazione. Migliaia di persone sono state evacuate dalla city londinese. “Una mia collega italiana, Gilda, invece è arrivata tardi al lavoro perché i mezzi pubblici sono rimasti bloccati”, come tutto il traffico nella zona della tragedia.
I fatti – Disastro questa mattina nel centro di Londra: un elicottero, probabilmente a causa della fitta nebbia, si è schiantato contro una gru montata su un grattacielo in costruzione nel quartiere di Vauxhall, a sud del Tamigi e di Victoria. Per il pilota non c’é stato niente da fare: il velivolo, carico di carburante, è precipitato a terra ed ha colpito due auto. Secondo un primo bilancio della polizia le vittime sono due, incluso il pilota, mentre i feriti sono 13, di cui uno grave. Ma l’incidente poteva trasformarsi in una vera a propria carneficina, poiché è avvenuto nell’ora di punta, vicino a un importante snodo ferroviario, attraverso il quale ogni mattina transitano migliaia persone.
“Abbiamo ricevuto una telefonata questa mattina verso le 8.00”, ha spiegato da parte sua un portavoce della polizia. Inoltre, numerose chiamate di emergenza sono arrivate ai vigili del fuoco, che hanno inviato sul logo del disastro almeno 22 mezzi e oltre 80 pompieri.
Secondo quanto raccontato dai testimoni, i primi mezzi sono arrivati “entro 5-10 minuti” dall’incidente. E quando le tv britanniche hanno cominciato a trasmettere le prime immagini, il luogo dell’incidente sembrava un campo di battaglia: in strada, rottami del velivolo e quel che restava di alcune auto erano ancora avvolti dalle fiamme, mentre nel cielo si levava una grande colonna di fumo nero. La polizia, intanto, ha bloccato le fermate della metropolitana e tutta la zona attorno all’incidente è stata evacuata per il timore che il carburante uscito dall’elicottero dopo lo schianto possa creare ulteriori incendi. Anche le strade sono state bloccate, gli uffici e i negozi sono stati fatti chiudere. Come ha constatato l’Ansa, poco dopo la sciagura sul ponte di Vauxhall c’era una lunga colonna di persone in fila scortate dalla polizia durante le operazioni evacuazione del quartiere.
Al momento, hanno fatto sapere i vigili del fuoco, tutti gli incendi sono stati spenti. L’incidente, avvenuto nell’ora di punta vicino alla stazione ferroviaria di Vauxhall e alla fermata della metropolitana di Waterloo, ha provocato quindi forti disagi non sono agli abitanti della zona, ma anche a migliaia di passeggeri. La polizia ha escluso l’attentato terroristico, ma molti residenti – come ha detto a Sky News un testimone – “hanno pensato che si trattasse di un attacco terroristico”. Anche perché il luogo in cui si è schiantato l’elicottero si trova e vicino alla sede dei servizi segreti esteri britannici (MI6) al Ministeto degli Interni e vicino alla nuova ambasciata americana, attualmente in costruzione. Il velivolo, secondo Sky News, è un AgustaWestland AW109 con otto posti.
La gru su cui si è schiantato l’elicottero questa mattina a Londra è in “una posizione instabile”. Lo ha detto la polizia in una conferenza stampa. Nessuno stava lavorando sulla gru al momento dell’incidente.
“E’ stata aperta un’inchiesta per stabilire le cause dell’incidente di questa mattina sui cieli di Londra”. E’ quanto ha affermato in un comunicato la Civil Aviation Authority (CAA), l’ente che gestisce i trasporti aerei del Regno Unito. La CAA ha voluto sottolineare che le regole in vigore nella capitale per il sorvolo degli elicotteri sono molto severe e sono pensate per tutelare la sicurezza di chi vola e chi si trova a terra. “Sul centro di Londra possono volare solo gli elicotteri con due motori e in caso di scarse condizioni di visibilità gli elicotteri possono decollare solo se il pilota é qualificato per il volo strumentale”.
Foto – Londra, elicottero si schianta in pieno centro
“L’elicottero si è schiantato vicino all’ufficio in cui lavoro”, racconta Alessandra D’Annunzio, vastese, dipendente dell’Home Office, il Ministero degli Interni inglese. (Foto Ansa, Sky Tg 24 e Corriere.it)