E’ stato presentato al Terra Nuova Festival di Marina di Pietrasanta il progetto Fratini d’Italia – cronache di resistenza dalle nostre spiagge, ideato dal disegnatore vastese Franco Sacchetti, operatore Arci per il Progetto Giovani, che punta a realizzare un racconto a fumetti dedicato al fratino e gruppi impegnati nella sua tutela che verrà lanciato ufficialmente fra pochi giorni con una pubblica campagna di crowdfunding. “Le esperienze del Gruppo Fratino Vasto, presente con alcuni membri alla presentazione, hanno così avuto risonanza a livello nazionale, a testimonianza dell’interesse della rivista Terra Nuova per il nostro territorio, già dimostrato in occasione dello spiaggiamento di capodogli avvenuto l’anno scorso, cui era stato dedicato un ampio reportage grafico”, si legge in una nota del gruppo.
“La presentazione del progetto sul Fratino è stata felicemente abbinata alla presentazione de La Nuova Spas (Società per Attività Sostenibili), un progetto di tutela delle acque e delle aree umide costiere a cura dell’Associazione Amici della terra Versilia, che ha permesso di inquadrare le azioni di tutela del fratino in un contesto più ampio che è quello della tutela generale dell’ambiente, nei confronti della quale il fratino rimane una importante sentinella biologica, e di effettuare confronti con l’esperienza della Riserva Naturale di Punta Aderci i cui depliant informativi sono stati distribuiti tra il pubblico. Nel corso di un sopralluogo nell’ambiente dunale di Marina di Vecchiano c’è stato inoltre un proficuo reciproco scambio di conoscenze su azioni di tutela del fratino, conservazione dell’ambiente e sviluppo responsabile tra il Gruppo Fratino Vasto e l’assessore all’ambiente Massimiliano Angori (Comune di Vecchiano-Parco Regionale di Migliarino San Rossore), competente e qualificato sotto il profilo naturalistico, che ha saputo illustrare come la tutela ambientale, ivi compresa la tutela del Fratino, permea e caratterizza l’intera attività turistica del luogo”.
Tra le azioni messe in campo in Toscana ci sono le tipologie delle strutture per la fruizione balneare (dagli ombrelloni al servizio ristorazione) realizzate dal Comune e gestite in affitto da privati, realizzate in legno e smontabili a fine estate (quelle sulla spiaggia). “Particolare attenzione – racconta il gruppo vastese – è stata poi dedicata alle modalità di accesso alla spiaggia e all’ambiente dunale con camminamenti a piedi, servizi navetta e, dove arrivano le auto, con rotatorie all’interno delle quali è riprodotto l’ambiente dunale con relativa cartellonistica e dove le luci hanno diffusione solo verso il basso per non disturbare la visione notturna del cielo. Un ottimo modello (che offriamo all’attenzione di Amministratori ed imprenditori locali), ma che, nei confronti della tutela del fratino, guarda a Vasto con attenzione. I nostri suggerimenti sono stati subito messi in pratica per la tutela in loco di un nido. Grazie ai disegni di Franco Sacchetti e grazie al GFV (Gruppo Fratino Vasto), le due realtà toscane e abruzzesi hanno saputo confrontarsi ed arricchirsi a vicenda e Vasto, con la Riserva di Punta Aderci, ha avuto la sua visibilità in una roccaforte del turismo balneare : ne ha fatta di strada il nostro piccolo amico alato!”.