Per rispondere alle polemiche sulla sua dichiarazione dei redditi, durante la seduta del Consiglio comunale Massimo Desiati annuncia: “Chiederò un accertamento fiscale nei confronti di tutti i consiglieri comunali” e poi aggiunge: “Devolverò in beneficenza i miei gettoni di presenza. E che le mie figlie mi perdonino”.
Desiati, attacco a Masciulli – Senza nominarlo, Desiati (Vasto 2016) attacca l’assessore dimissionario, Luigi Masciulli (Psi), parlando di “consiglieri burocrati che, quando proprio non ce la fanno più, magari danno le dimissioni, magari senza protocollarle, magari continuano a fare gli assessori senza saperlo”.
D’Alessandro: banane e crisantemi – Davide D’Alessandro (Vasto 2016): “Io ho portato le banane in quest’aula per definire la Giunta Lapenna un’amministrazione delle banane. Ora non solo banane, ma anche crisantemi per una città morta, amministrata da un sindaco inadeguato”.
Marcello rientra nei ranghi – Luigi Marcello (Giustizia sociale), che nella scorsa seduta del Consiglio comunale aveva abbandonato l’aula, ora precisa: “Mai e poi mai sarei uscito dalla maggioranza. C’è un programma di fine mandato”. Presto Marcello verrà nominato assessore.
Molino difensore d’ufficio – Domenico Molino (Pd) difende l’amministrazione e il centrosinistra con un intervento a tutto campo. Risponde alle accuse dell’opposizione, secondo cui la maggioranza ha violato il regolamento del Consiglio comunale nell’ultima seduta della commissione Bilancio: “Il lavoro della commissione non è vincolante. Avremmo potuto portare il bilancio in Consiglio comunale senza portarlo prima in commissione”.
Poi, sulle accuse di lentezza rivolte all’amministrazione Lapenna, Molino replica: “Un dirigente comunale di diverso indirizzo politico rispetto all’amministrazione comunale può bloccare le procedure più della mancanza di fondi”. Ma sul bilancio “gli uffici hanno svolto un lavoro egregio”
Psi, il dissenso è finito – I socialisti votano a favore del bilancio e, con Masciulli, si apprestano a tornare in Giunta. Il capogruppo consiliare del partito, Gabriele Barisano, prende la parola per sottolineare: “Il fatto importante di questa seduta non è la ricomposizione dei gruppi di centrodestra ma la ritrovata unità all’interno della maggioranza”.