Un folle inseguimento in cui i malviventi hanno tentato anche di investire gli agenti della polizia autostradale del distaccamento Vasto Sud. È quello avvenuto questa notte nel tratto compreso tra i caselli di Val di Sangro e Vasto Sud, nel corso dell’operazione di controllo ad “alto impatto” che ha visto ben 8 pattuglie della Sezione di Chieti e dei Reparti dipendenti di Vasto Sud e Lanciano, unitamente al personale addetto ai servizi investigativi e di P. G. controllare i traffici del “pendolarismo criminale da e verso il Sud della Penisola”.
Durante la notte gli agenti hanno fermato un gruppo di cittadini albanesi dediti ai furti d’auto, probabilmente su commissione. “Sono finiti nella rete predisposta dalla Polstrada due coppie di individui a bordo di due vetture C3 Citroen Picasso immatricolate da pochi mesi (con iniziali della targa di immatricolazione rispettivamente ER e ET) appena rubate nelle cittadine di Lanciano (CH) e Fossacesia (CH). Nelle fasi concitate del fermo delle vetture una prima coppia di individui subito fermati e quindi arrestati sono di nazionalità albanese residenti nella zona della Val di Sangro, di cui uno (T. A., CLASSE 1991) con numerosi precedenti specifici e l’altro giovanissimo incensurato (P. E., classe 1994)”.
La second vettura ha forzato il blocco stradale ma è stato subito agganciata da una pattuglia autostradale che la ha affiancata “opponendo la fiancata destra per impedirne la fuga”. Il dirigente della Polstrada di Chieti, Francesco Cipriano, riferisce di “una sequenza spettacolare di eventi che nulla ha avuto da invidiare a quelle dei film d’azione, con i delinquenti che tentavano il tutto per tutto per dileguarsi e, vistisi bloccati, guadagnavano la scarpata dal lato opposto di quello di guida ma lasciando a bordo dell’autovettura elementi utili per la loro identificazione e sui quali gli investigatori stanno ovviamente attivamente lavorando”.
Il bilancio dell’operazione, quindi, è di due vetture recuperate e “due dei quattro malviventi assicurati alla giustizia che dovranno rispondere di riciclaggio oltre che dei reati che l’A. G. vorrà ravvisare per avere gli arrestati tentato senza il minimo scrupolo l’investimento di personale operante pur di guadagnare la fuga”.