Il Carpi vola in serie A. Dopo aver pareggiato con il Bari (0-0) nella trentottesima giornata di campionato i ragazzi di mister Castori hanno conquistato la matematica sicurezza della promozione diretta e quindi il prossimo anno la società emiliana disputerà il massimo campionato nazionale. Grande soddisfazione per Roberto Inglese (leggi l’intervista rilasciata a zonalocale.it a febbraio), attaccante classe 1991 nato a Lucera ma vastese d’adozione. Per la società biancorossa questo è stato il secondo anno in serie B dopo quello trascorso la scorsa stagione dove la squadra del presidente Claudio Caliumi si salvò e mantenne la permanenza nella seconda serie nazionale. In soli sei anni il club emiliano ha siglato una vera e propria scalata vincente dalla serie D alla serie A. Un traguardo, quello ottenuto grazie all’ulteriore punto portato a casa questa sera, meritato e conquistato partita dopo partita, in un campionato vissuto da protagonista assoluta.
I numeri parlano chiaro: 75 punti in trentotto gare con un distacco di undici punti dall’inseguitrice Frosinone e dodici dalla terza (Bologna) a quattro giornate dalla fine della stagione regolare. Un grande successo per una realtà come quella della città di Carpi (circa 70 000 abitanti) che il prossimo anno affronterà la massima serie. Un successo a tinte biancorosse , quelle storiche della società emiliana e quelle vastesi rappresentate dalla presenza del giovane Roberto Inglese, autore di sei reti quest’anno (doppietta contro Cittadella e Brescia, una rete con il Perugia ed il Catania) nelle ventiquattro occasioni in cui è stato chiamato in causa- questa sera entrato nei minuti finali del match.
A venticinque anni di distanza un vastese (pur essendo nato a Lucera) conquista la serie A. Ci riuscì nella stagione 1990/91 Fiorenzo D’Ainzara con il suo Ascoli allenato da Nedo Sonetti. Un traguardo importante per il numero nove del Carpi che può festeggiare al meglio quest’annata piena di gioie, ma anche di momenti difficili – soprattutto l’ultimo nel quale la sfortuna ci ha messo lo zampino. Per Roberto Inglese quella di stasera sicuramente sarà una nottata indimenticabile e speriamo che sia solo una di una lunga serie della sua carriera.