Sono gli studenti di Castiglione Messer Marino a scendere in piazza per primi esprimendo la loro rabbia per il progressivo isolamento dell’Alto Vastese. Una frana dopo l’altra, ogni giorno c’è da fare la conta delle strade rimaste ancora percorribili. Ieri l’ultima di una lunga serie di chiusure, con la strada che collega Torrebruna e Castiglione bloccata nei pressi di Guardiabruna.
Così gli studenti, che già in condizioni di normalità devono sobbarcarsi un lungo viaggio per raggiungere le scuole superiori di Atessa, hanno detto “basta” e questa mattina, quando era ancora buio, hanno bloccato in strada l’autobus che avrebbe dovuto portarli a valle. In maniera pacifica e con eloquenti striscioni in mano hanno protestato per quella che è una situazione che si aggrava ogni giorno. Dopo gli ultimi eventi (frana a Montazzoli e Guardiabruna), nessun atto concreto da parte delle istituzioni competenti. E così, per loro e per tanti altri studenti e lavoratori, percorrere distanze anche brevi diventa un’impresa da “giro del mondo”.
Dopo la protesta mattutina i ragazzi hanno raggiunto il Municipio, per chiedere agli amministratori comunali di esprimere con forza il dissenso di una comunità che sta rimanendo isolata.