Si sono svolte ieri e oggi a Cupello le manifestazioni nell’ambito della XI settimana d’azione contro il razzismo promosse dall’Unar, l’Ufficio nazionale Anti discriminazioni Razziali. L’amministrazione comunale di Cupello ha partecipato coinvolgendo le scuole, le classi prime e seconde medie nella giornata di ieri e le quarte e quinte elementari nella mattinata di oggi.
Insieme a ragazzi e insegnati, presenti all’incontro di questa mattina, il presidente del Consiglio comunale di Cupello, Valentina Fitti, e l’assessore alle Politiche sociali, Graziana Di Florio, che hanno sollecitato le testimonianze e le riflessioni degli alunni, alcuni dei quali di origini francesi e macedoni, seppur nati in Italia.
Negli interventi dei ragazzi, che hanno anche assistito alla proiezione di un video a tema, l’importanza dell’integrazione e dell’accoglienza che comporta un profondo arricchimento culturale. Tante le storie raccontate e gli spunti di riflessione durante la mattinata, che si è conclusa con l’intervento dell’onorevole Maria Amato.
“La lotta al razzismo – ha sottolineato l’onorevole Amato – non può che partire da voi ragazzi, che nel gioco avete ancora la consapevolezza più pura del significato di essere tutti uguali. Il Mediterraneo ci divide, ma ci mette anche in comunicazione, con una parte di mondo povero in continua guerra. Pensate alla Palestina: persone della mia età che non possono ricordare un momento di pace nella propria storia. E un mondo di pace è possibile costruirlo proprio a partire dai più giovani, che devono vincere le resistenze degli adulti. La povertà è il male di questo mondo e lasciare i poveri nelle proprie condizioni è la prima forza di razzismo“.
A conclusione dell’incontro, il presidente del Consiglio comunale di Cupello, Valentina Fitti, ha rivolto un invito ai ragazzi di “estendere” il momento di riflessione proprio della settimana contro il razzismo: “Non deve essere solo una settimana, ma dobbiamo essere sempre contro il razzismo“.