Promossa a pieni voti la terna arbitrale ‘in rosa’ che ieri ha diretto la sfida del campionato di Eccellenza tra Cupello Calcio e Renato Curi Angolana. Non era una ‘prima’ assoluta di una direzione al femminile (il primo caso 10 anni fa, a Loreto Aprutino), ma certamente una situazione non abituale per un campionato maschile. L’arbitro Stefania Menicucci, già con molte presenze in Eccellenza, e le sue assistenti Mara Mainella e Melania Di Giorgio, dopo l’ingresso in campo hanno ricevuto un omaggio floreale dal sindaco Marcovecchio, dal presidente Di Francesco insieme agli altri dirigenti rossoblu. Per le tre giovani della sezione di Lanciano è stato l’unico momento in cui lasciar trasparire un po’ di emozione. Poi, iniziato il match, massima concentrazione, anche perchè in campo c’era partita vera, non una sfida di fine campionato in cui potersi concedere disattenzioni.
Hanno tenuto saldamente in pugno la partita sin dai primi minuti di gioco, con l’arbitro Menicucci che ha confermato la sua grande personalità, redarguendo i giocatori in campo alla prima scorrettezza commessa e andando anche a muso duro ad affrontare chi protestava. Impeccabili anche le due assistenti nel curare il fuorigioco. Positivo anche l’atteggiamento del pubblico. Se ogni domenica, alla minima decisione non favorevole alla propria squadra del cuore, dalle tribune di ogni campo piovono insulti di ogni genere, ieri a Cupello, pur con qualche decisione contestata (come la presunta mancata espulsione del capitano dell’Angolana) le proteste si sono mantenute nei limiti del linguaggio civile.
A fine gara, soddisfatti per la vittoria ottenuta, mister Di Francesco, il presidente Oreste Di Francesco e il sindaco Manuele Marcovecchio, commentano la giornata sportiva vissuta a Cupello.