“Il sindaco rimuova il dirigente” e nomini a capo della polizia municipale un nuovo comandante, scegliendolo “nel rispetto della legge, che prevede la scelta di un esterno solo nel caso in cui manchino professionalità all’interno del personale”, è l’appello del tenente Luigi La Verghetta. La conferenza stampa in cui stamani i tenenti Orlandino Carusi (comandante dimissionario), Antonio Di Lena, Massimo Palandrani e Luigi La Verghetta e il maresciallo Nicola Del Casale hanno stilato il bilancio dell’attività operativa svolta nel 2014 dalla polizia municipale di Vasto diventa inevitabilmente l’occasione per parlare del rinnovo del vertice del Comando di piazza Rossetti.
“Niente autonomia” – E’ datata 12 novembre la lettera in cui Carusi ha rassegnato le dimissioni. A distanza di due mesi, gli agenti rimangono senza comandante. E allora, dopo aver snocciolato le cifre del 2014 e rivendicato il lavoro svolto negli scorsi 12 mesi, La Verghetta e Di Lena, che sono anche rappresentanti del Diccap, chiedono al sindaco, Luciano Lapenna, la nomina di “un comandante per garantire imparzialità e autorevolezza della polizia municipale”, ma anche autonomia gestionale e finanziaria: “Il totale delle sanzioni irrogate nel 2014 ammonta a 804mila 348 euro e 22 centesimi. Dire che la polizia municipale non raggiunge gli obiettivi significa non dire la verità”, precisa Di Lena.
“A differenza di quanto avviene nelle altre città – sottolinea Carusi – i proventi a Vasto non vengono gestiti dal Comando. Neanche per la segnaletica (il cui costo annuale è di 170mila euro), che per noi è pane quotidiano e per la quale dobbiamo rivolgerci ogni volta all’Ufficio servizi”.
Il nuovo comandante – Il 2014 è stato l’anno dei rapporti burrascosi tra l’amministrazione Lapenna e gli agenti municipali, che in autunno sono scesi in piazza per scioperare davanti al municipio. Le parole di Di Lena testimoniano la distanza tra le parti: “La serenità si costruisce giorno per giorno, venendosi incontro”.
I vigili chiedono a Lapenna di togliere al dirigente municipale Vincenzo Marcello la delega alla polizia municipale: “Il sindaco rimuova il dirigente” e nomini a capo della polizia municipale un nuovo comandante, scegliendolo “nel rispetto della legge, che prevede la scelta di un esterno solo nel caso in cui manchino professionalità all’interno del Comando. Tra il personale, ci sono le professionalità e la disponibilità. I tenenti in servizio sono otto e “tranne Orlandino Carusi, hanno tutti la stessa anzianità di servizio”. Carusi ribadisce: “Non sono disposto a tornare comandante”.
“I problemi – sostiene La Verghetta – sono stati creati dall’amministrazione a causa del mancato rispetto delle regole”.