È in scena dal 18 dicembre 2014 Rapunzel, la storia rivisitata in chiave musical liberamente ispirata dalla fiaba dei fratelli Grimm con la regia di Maurizio Colombi (vincitore per ben quattro volte del Biglietto d’oro e del Premio Gassman). Nel cast del musical che verrà proposto al pubblico sino al 18 Gennaio 2015 presso il Teatro Brancaccio di Roma la giovane attrice vastese Maria Chiara Centorami nei panni di una cortigiana e di una guardia. Nella lotta tra il bene ed il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici, il musical conta la presenza di Lorella Cuccarini nei panni di Madrel Gothel, Alessandra Ferrari per la parte di Rapunzel e Giulio Corso in quella di Phil. Per l’attrice vastese un’esperienza importante in uno dei teatri più noti della capitale. Dopo le apparizioni in diversi spettacoli teatrali e nel film di Federico Moccia ‘Univeristari’, Maria Chiara ha rotto subito il ghiaccio con la prima del 18 dicembre ed ora sarà impegnata per tutto il mese. Sicuramente un periodo natalizio diverso dagli altri passati quello che vivrà l’attrice vastese e per conoscere meglio le emozioni e qualche retroscena del musical, le abbiamo chiesto di raccontarci un po’ come sta vivendo questa esperienza. Prima di sapere questo, abbiamo voluto sapere da lei come è arrivata a poter salire su uno dei palchi più prestigiosi d’Italia.
“Le selezioni sono iniziate nella prima metà di settembre – ci ha raccontato Maria Chiara – e si sono protratte più del previsto data l’affluenza di performer che si sono candidati (circa 1200) e sono terminate solo a metà novembre. Nel cast siamo 17 artisti, alcuni sono stati presi subito, dopo la seconda o terza selezione, alcuni sono subentrati in un secondo momento, altri come me hanno affrontato sei o sette selezioni. Fino all’ultimo sono stata candidata come possibile Rapunzel, ora sono nell’ensemble e per me già questo è un traguardo da sogno. Alessandra Ferrari, la protagonista è una cantante sapiente e allo stesso tempo incantevole”. Un sogno che è diventato realtà sin da quando, appena saputa la notizia, l’attrice vastese ha potuto prendere parte alle prove come lei stessa ci ha confermato: “Insieme a qualcun’altro, ho iniziato a prendere parte alle prove con qualche giorno di ritardo rispetto all’inizio ufficiale dell’allestimento durato in tutto un mese. Mi sono trovata inaspettatamente catapultata in un gruppo capitanato da maestri e professionisti del settore come Maurizio Colombi, Rita Pivano, Alex Procacci, Davide Magnabosco, ma soprattutto un gruppo ricco di giovani e giovanissimi performer di grande talento da cui poter solo imparare senza sentirmi mai giudicata ma solo accompagnata in un percorso di crescita personale e comune. Maestra tra tutti la protagonista indiscussa di questo show, Lorella Cuccarini, grande donna, esempio di professionalità ad eleganza come poche nello scenario attuale”. La giovane attrice ricorda senza esitare una frase che le venne detta a Roma qualche anno fa durante uno dei suoi primi musical “Se sei la persona più intelligente nella stanza sei nella stanza sbagliata“ per ricordare a se stessa e agli altri quanto sia importante un approccio umile e allo stesso tempo insito di spirito di sacrificio nel lavoro dell’attore: “Credo di essere nella stanza giusta, nella quale potrò solo migliorare a livello artistico ed anche a livello personale visto che, come ogni gruppo di teatro che si rispetti, è nato già un legame molto forte tra tutti noi. In fondo con tutte quelle ore passate insieme a provare, diventa anche più facile”.
Ma quale sarà la parte che interpreterà e che la vedrà impegnata in questo lungo mese? La risposta ce l’ha data lei. “Faccio parte dell’ensemble, ossia il corpo di ballo/coro/piccoli ruoli, in particolare vesto i panni di una cortigiana, una baffuta guardia del Re, una popolana e… una botte di vino in una folle locanda”. Ma le emozioni provate in questi giorni da Maria Chiara forse meritano di essere raccontate, così come tutto quell’universo fatto di quinte, sorrisi, paure e gioie che molte volte non vengono raccontate perché vissute dagli attori e non date agli spettatori. Ma Maria Chiara ci ha fatto il regalo di parlarci proprio del retroscena di un musical: “Diciamo che tra prove generali con il pubblico e anteprime, abbiamo subito rotto il ghiaccio. Le prime a teatro, soprattutto in teatri così importanti, non si assaporano mai a pieno, ci sono tante cose a cui pensare, le modifiche dell’ultima ora, il trucco, i vestiti, le scarpe, gli otto cambi d’abito che dovrai fare in tempi record, il camerino che si perde inspiegabilmente nei meandri del teatro, gli inviti, gli invitati, la stampa, gli inconvenienti della scenografia quasi sempre avversa nei confronti degli attori, l’ansia da prestazione! Le emozioni e le soddisfazioni più grandi arrivano invece dal giorno dopo la prima, nelle repliche, quando non te lo aspetti, quando una replica dopo l’altra quei costumi te li senti addosso sempre più tuoi, quelle parole e quei movimenti tanto provati e riprovati sono improvvisamente automatici, quei mille posti a sedere sono pieni di gente che applaude perché si emoziona nell’emozione di tutti noi che diventiamo magicamente un grande corpo unico. Tutto questo nell’incanto del teatro Brancaccio.”
Un’esperienza davvero magnifica quella che sta vivendo l’attrice vastese e che la terrà impegnata nella capitale sino al 18 gennaio (ufficialmente) anche se dopo i 15000 biglietti venduti già solo la settimana prima del debutto, molto probabilmente ci potrà essere una proroga per un’eventuale tournée futura, ma di questo ancora si sa ben poco. Naturalmente il riferimento al passato e a questi ultimi anni e verso il futuro è stato quasi automatico nella nostra ‘chiacchierata’ con la Centorami che ci ha spiegato quanto di buono è arrivato in quest’ultimo periodo e le sue prospettive future. “Che dire, in questi anni di tanto impegno e di tante porte in faccia fortunatamente anche grandi soddisfazioni che voi vastesi avete sempre seguito con tanto affetto e di questo vi ringrazio immensamente. Nel lavoro che ho scelto (o meglio nel lavoro che mi ha scelto) si sa che dopo ogni traguardo si riparte da zero. Per ora spero di continuare con il Musical di Rapunzel per un bel po’ di tempo, continuando sempre a studiare. A breve riprenderò anche lo spettacolo “Ti posso spiegare” al fianco dei grandi Michele La Ginestra e Beatrice Fazi presso l’incantevole teatro “La Cometa” di Roma e poi che dire, spero che la carriera mi riservi presto nuove meravigliose sfide come questa”. Non resta che andare a guardare Rapunzel in scena sino al 18 Gennaio e magari vivere le feste natalizie con la compagnia del musical.