Giornata di festa per i carabinieri della Compagnia di Vasto che, il 21 novembre, celebrano una triplice ricorrenza: la Virgo Fidelis, patrona dell’arma, l’anniversario della battaglia di Culquaber e la giornata dell’orfano. Una Virgo Fidelis speciale, viste le celebrazioni per il bicentenario dell’Arma, con due attività del centro storico di Vasto che hanno voluto allestire due belle vetrine a tema. La giornata, a cui hanno partecipato anche due classi della scuola media Rossetti, si è aperta con il raduno di forze dell’ordine, autorità e associazioni combattentistiche in piazza Rossetti. Da lì il corteo si è diretto verso la cattedrale di San Giuseppe, dove monsignor Decio D’Angelo e don Gianfranco Travaglini hanno celebrato la Santa Messa. Al termine della celebrazione il maggiore Giancarlo Vitiello, dppo aver ricordato l’episodio di Culquaber (Africa Orientale) ha sottolineato come questa giornata sia importante per i carabinieri, che fanno del motto “Nei secoli fedeli” il fondamento della loro vita e della loro attività quotidiana. Un commosso pensiero, rivolto dal presidente della sezione vastese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, è stato rivolto agli uomini dell’Arma che quest’anno sono scomparsi.
Dopo la funzione religiosa il corteo si è diretto verso piazza Caprioli, dove i due carabinieri in alta uniforme hanno deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti. Il generale Bacelli ha ricordato a tutti i presenti il senso della giornata, mentre il presidente del Consiglio comunale di Vasto Giuseppe Forte ha espresso la gratitudine di tutto il territorio, rappresentato da diversi sindaci in fascia tricolore, per il lavoro dei carabinieri.