La sottosezione autostradale Vasto Sud della Polizia di Stato è da oggi intitolata al vice sovrintendente Maurizio Zanella, morto in servizio il 30 agosto 2012, mentre era impegnato nelle operazioni di emergenza e viabilità sull’A14. Non sono mancati i momenti di commozione durante la cerimonia in cui è stata ricordata la figura di Zanella e le circostanze in cui perse la vita. “Come sempre si era precipitato con il capo pattuglia sul luogo pericoloso”, ha ricordato Lorenzo Suraci, Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per l’Abruzzo. In quella tragica mattinata la pattuglia della Polstrada aveva raggiunto il tratto di A14 nella zona di Serracapriola (Foggia), dove a causa di un incendio c’era del fumo in autostrada. I polziotti fermarono il traffico e provarono anche a spegnere le fiamme. Mentre c’erano già molte auto incolonnate, Zanella si accorse di una vettura che sopraggiungeva a forte velocità. Si adoperò, attraverso ripetute segnalazioni, affinchè questa si fermasse prima dell’impatto con i mezzi fermi, ma ogni sua azione fu vana. Il conducente perse il controllo e l’auto travolse Zanella, provocandoli ferite che ne causarono la morte.
“La moglie Anna e le figlie Valeria e Miriana – ha aggiunto Suraci -, non potranno certo consolarsi, per la perdita del marito e del padre, ma potranno essere fiere ed orgogliose dell’operato del loro congiunto, che con un gesto di vero eroismo, ha sacrificato la propria vita per mettere al riparo la vita degli altri. A loro l’immensa gratitudine per tutto ciò che Maurizio ha dato all’amministrazione della pubblica sicurezza, con i suoi 26 anni di servizio, di cui 24, trascorsi in autostrada”.
Nel corso della cerimonia hanno preso parola anche il Direttore Centrale delle Specialità, Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazione e dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, Roberto Sgalla e del Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno. Presenti anche i sindaci di Vasto e San Salvo, i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine e poi tanti colleghi di Maurizio Zanella.
Commosse la moglie Anna e le figlie Miriana e Valeria, al momento di scoprire la targa che ricorderà Maurizio Zanella a tutti coloro che entreranno nella caserma di Vasto Sud. “Intitolare i nostri uffici ai colleghi caduti in servizio – ha sottolineato Sgalla -, è un modo per continuare a farli vivere nel nostro servizio quotidiano“. Valeria Zanella ha scelto di indossare la stessa divisa del padre. “È bello vedere la figlia indossare quella stessa uniforme. E credo che sia un modo non solo di ricordare il papà, ma di continuare a far vivere all’interno della Polizia gli stessi valori che suo padre viveva nel lavoro”.
È stata deposta anche una corona d’alloro, a nome del Capo della Polizia, per ricordare tutti i poliziotti caduti in servizio. “Nell’occasione – ha detto Bisogno nel suo intervento – vogliamo ricordare tutti i lavoratori che hanno perso la vita nel loro prezioso quanto pericoloso lavoro in autostrada, penso per ultimo ai tre lavoratori che hanno perso la vita in Sicilia”.