Andrea Iannone da Brno ha mandato diverse cartoline al motomondiale. Conqusitando il quinto posto nel gran premio della Repubblica Ceca ha bissato la sua miglior prestazione in questi due anni nella classe regina e ha ancora 7 gare a disposizione per migliorarsi ulteriormente. Il prossimo gradino da salire per il centauro vastese è quello del podio che rappresenterebbe il degno coronamento per il grande lavoro svolto in questi anni. Ormai Iannone non è più una promessa della MotoGp ma una solida realtà. Lo ha capito la Ducati che, quando sembravano delinearsi altri scenari, lo ha chiamato nel team ufficiale per il campionato 2015. La casa di Borgo Panigale, che punta a tornare ai vertici, si affiderà ad una coppia di italiani talentuosi, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Proprio loro, nel gran premio di ieri, hanno dato vita ad un bel duello, fatto di sorpassi e controsorpassi fino all’ultima curva. Forse Dovizioso ne aveva di più ma Iannone ha creduto nel quinto posto ed è andato a conquistarlo.
L’altra cartolina spedita da Iannone è quella della maturità. Lo ha spiegato lui stesso a fine gara. “Ho cercato di seguire Dani quando mi ha superato perché nel warm up riuscivo a tenere il suo passo, ma in gara andava tre decimi più forte di me e non aveva più senso spingere così tanto per cercare di stargli vicino”. Ian 29 è consapevole che dopo metà gara le prestazioni della sua Desmosedici targata Pramac iniziano a creargli problemi. E allora meglio, saggiamente, non forzare troppo la mano così da evitare cadute (che pure in passato lo hanno visto protagonista in senso negativo) e andare a caccia di punti buoni per la classifica. Nel 2013 Iannone ha chiuso con 57 punti, quest’anno è già a quota 73, ha i fratelli Espargaro nel mirino e inizia a fare un pensierino al quinto posto del suo futuro compagno di box Dovizioso. Senza le tre gare in cui è rimasto all’asciutto (Spagna, Francia e Stati Uniti) sarebbe già a ridosso della top five. Non male per uno che gareggia con una moto open.
La cartolina più bella che Iannone ha compilato, firmato e spedito al motomondiale è quella della personalità. L’immagine (scattada dai fotografi di MotoGp.com) che lo vede in testa a tutto il gruppo è di quelle da incorniciare e conservare a lungo. Anche ieri una partenza super, un intero giro davanti mentre da dietro avanzava un plotone pronto ad insidiarlo. E poi il duello rusticano con Marquez da cui il pilota vastese non si è fatto per nulla intimorire, pur consapevole che corrono con due moto nettamente differenti in termini di prestazioni. E ancora la sfida tutta Ducati con Dovizioso. Quella di Brno è stata senza dubbio una delle più belle di Iannone in MotoGp.
I prossimi mesi si divideranno tra la voglia di fare ancora cose importanti con il team Pramac e quella che il tempo passi in fretta per potersi finalmente vestire di rosso Ducati e provare a scrivere pagine importanti in MotoGp.
La classifica iridata
1.Marquez 263 punti 2.Pedrosa 186pt 3.Rossi 173pt 4.Lorenzo 147pt 5.Dovizioso 118pt 6.A.Espargaro 85pt 7.P.Espargaro 78pt 8.Iannone 73pt 9.Bradl 65pt 10.Smith 65pt 11.Bautista 56pt 12.Redding 45pt 13.Aoyama 37pt 14.Crutchlow 36pt 15.Hayden 29pt 16.Hernandez 27pt 17.Abraham 25pt 18.Edwards 11pt 19.Pirro 11pt 20.Parkes 7pt 21.Di Meglio 4pt 22.Petrucci 4pt 23.Laverty 2pt 24.Barbera 2pt 25.Camier 1pt