Mattinata come da tradizione dedicata alla Sagra delle Campanelle di San Rocco nel centro storico di Vasto. Sin dal mattino, dopo l’ultimo scroscio di pioggia, piazza Rossetti e le strade limitrofe si sono animate con le bancarelle che vendevano le campanelle di ogni forma, materiale e colore. Come ogni anno ce n’erano per tutti i gusti, da quelle tradizionali in creta fino a quelle ricamate ad uncinetto. Tra panorami della città e cartoni animati, personaggi e squadre di calcio, ognuno ha potuto scegliere quella più gradita.
La colonna sonora della giornata è stata affidata ai canti tradizionali del Coro Aniello Polsi, che ha raccolto tanti applausi. In piazza anche gli stand delle associazioni che, attraverso la vendita delle campane, hanno raccolto fondi per le loro attività. Complice la giornata caratterizzata da nuvole e vento molti turisti hanno preferito una passeggiata nel centro storico alla spiaggia, così da scoprire questa tradizione vastese che continua a rinnovarsi ogni anno.
La sagra andrà avanti per tutta la giornata, confidando anche nella clemenza del meteo. In serata, poi, appuntamento dedicato ai più piccoli alle 21.30 sotto i portici degli ex palazzi scolastici con il laboratorio creativo “Scampanellando a San Rocco“.
Disagi per la circolazione – Durante la mattinata c’è stato più di qualche disagio alla circolazione stradale. Con sagra delle campanelle, mercato del sabato nella zona di viale D’Annunzio e mercato di piazza Santa Chiara spostato all’esterno (con relative chiusure di strade), sono venuti meno decine di posti auto, oltre al notevole afflusso di veicoli in centro. Lunghe code si sono formate lungo corso Garibaldi e via Vittorio Veneto e “caccia” al parcheggio soprattutto per i turisti che provenivano dalla marina. Valutando in anticipo la coincidenza della sagra delle campanelle (che richiama sempre tantissime persone) con i due mercati si sarebbero potute studiare soluzioni alternative come ad esempio indirizzare i turisti nelle aree del parcheggio fotovoltaico e del terminal bus (con relative navette per raggiungere piazza Rossetti) evitando così gli ingorghi.