L’ha uccisa il rogo sprigionatosi dalla termocoperta in cui si era rannicchiata per ripararsi dal freddo gelido della notte. Tragedia a Casalbordino, dove nelle prime ore di oggi una donna è morta carbonizzata nel letto: si chiamava Onorina Zimarino, aveva 83 anni.
La donna viveva da sola in una casa di via San Sebastiano, al numero civico 10, un’abitazione coi mattoni a faccia vista nel centro storico del paese. Stamattina a lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa, che hanno visto uscire del fumo dalla finestra della camera da letto al primo piano, su un vicolo laterale, e hanno chiamato immediatamente il 115. Erano le 7.39. “C’è stato un incendio in un’abitazione di Casalbordino. Una persona è deceduta”, riferivano stamani i centralinisti della sala operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Chieti.
Sul posto, oltre alla polizia municipale e a un’ambulanza del 118, si sono precipitate due squadre di pompieri del Distaccamento di Vasto. A fare la macabra scoperta sarebbe stata la donna delle pulizie.
L’83enne ieri sera era andata al letto avvolgedosi nella termocoperta, con la spina inserita nella presa perché la corrente potesse alimentare le serpentine interne e procurarle il calore necessario a combattere il gelo notturno.
Mentre dormiva è partita una scintilla. Dalla scintilla si sono sprigionati il fumo e il fuoco, che hanno sorpreso e avvolto la povera Onorina. Affetta dagli acciacchi dell’età che le rendevano difficoltoso camminare, la signora non ha potuto far nulla. Il fuoco ha aggredito il letto ortopedico, il materasso e il suo esile corpo che stamani, all’arrivo dei soccorsi, era ormai carbonizzato.
“Era una brava donna”, la ricorda il sindaco, Remo Bello. Fino allo scorso anno viveva in campagna. Poi, dopo la morte del fratello e probabilmente per paura del rischio furti in una zona poco abitata, aveva deciso di tornare nel centro del paese. Era assistita da una badante, che andava a fare le pulizie. L’ultima a vederla, ieri sera, è stata sua nipote, che è rimasta con lei fino alle 22.30. Onorina Zimarino è parente del sindaco di Scerni, Giuseppe Pomponio: è la zia della moglie.
Sulla salma della pensionata il sostituto procuratore di Vasto, Giancarlo Ciani, ha disposto la ricognizione cadaverica, affidata dal medico legale della Asl, Pietro Falco. Dopo l’esame medico, il corpo senza vita, che si trova nella camera mortuaria del cimitero di Casalbordino, è stato restituito alla famiglia per il funerale e la sepoltura. I parenti della sfortunata sono assistiti dall’avvocato Fiorenzo Cieri e Arnaldo Tascione. I compaesani, che la conoscevano, pregheranno perché Onorina riposi in pace.
Foto – Casalbordino, donna nuore carbonizzata
Una donna di 83 anni è morta carbonizzata nel letto di casa. La scintilla si è sprigionata dalla termocoperta.