Giornata intensa quella di ieri per la delegazione di Perth presente in città per celebrare il 25° anniversario del gemellaggio con Vasto. Un legame rinsaldato nel corso delle solenne seduta straordinaria del consiglio comunale, in cui i due sindaci, Luciano Lapenna e Lisa Scaffidi, hanno firmato le pergamene che resteranno negli archivi dei due comuni.
Prima della cerimonia in Municipio i rappresentanti delle due città avevano deposto una corona d’alloro ai piedi del Monumento all’emigrante. Le note del silenzio hanno dato solennità al momento, a cui hanno preso parte le istituzioni civili e militari, le associazioni combattentistiche, la protezione civile e molte persone che stanno vivendo intensamente i giorni che ricordano il legame tra la comunità vastese e quella di Perth dove, scendendo fino alla quarta generazione, sono 14mila i residenti di origine vastese. Il sindaco Scaffidi ha voluto rendere omaggio agli emigranti con parole semplici ma cariche di commozione. Nel tragitto verso il Comune una sosta in piazza Verdi, dove la delegazione australiana e il vicesindaco Sputore si sono fatti immortalare dietro la grande scritta “Vasto Perth 25th” posizionata nella rotatoria in occasione di queste celebrazioni.
Il primo momento solenne è stato all’ingresso di palazzo di Città, quando i due sindaci hanno scoperto la targa posta accanto alla porta a ricordo di queste celebrazioni. Nell’aula Giuseppe Vennitti è stato il presidente Giuseppe Forte a presiedere il consiglio straordinario che ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali ai vari livelli. C’erano i sindaci del passato, Prospero, che firmò l’accordo del gemellaggio nel 1989, Tagliente e Pietrocola. C’erano anche tanti sindaci del Vastese, i comandanti delle forze dell’ordine, il prefetto De Marinis, il questore Barboso e il colonnello dei carabinieri Ronzo. “È ancora forte il ricordo della firma di questo gemellaggio – ha detto Forte -. La memoria è determinante per la vita di una persona e quindi anche di un popolo. E il far memoria è impreziosito dalla gratitudine per le persone che hanno permesso questo gemellaggio”. Nel suo intervento il prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, ha sottolineato come “Perth è una città da record. Il suo sindaco è stato scelto come secondo migliore al mondo, la città ha raggiunto l’8° posto tra quelle più vivibili. Ora è necessario che anche Vasto si attrezzi con qualche record per mantenere il passo”. Poi una battuta. “Beh, un record ce l’ha, qui c’è il miglior brodetto del mondo”.
Due gli interventi dei consiglieri, uno per la minoranza e uno per la maggioranza. “In questi anni – ha esordito Nicola Del Prete – sono state numerose le occasioni di visita e incontro tra le due comunità”. Del Prete ha poi ricordato le figure di Silvio Petroro e Albert Di Lallo, fautori del gemellaggio, e di Angelo Cianci. “Quando non si conoscevano le potenzialità di internet con il suo Vasto Domani permetteva ai vastesi in Australia di sapere le notizie della loro città d’origine. Vasto e Perth sono cittadine diverse che però sono unite dalla cultura dell’accoglienza. Perth ha aperto il cuore a chi all’epoca dell’emigrazione aveva bisogno di aiuto. Oggi più che mai tocca a noi consiglieri prendere un impegno per mantenere i legami comuni”.
Domenico Molino nel suo intervento si divide tra l’inglese e l’italiano. “Siamo contenti di avervi in città – dice rivolgendosi alla delegazione di Perth-. I vastesi che hanno lasciato questa città sono partiti con il bagaglio leggero di cose ma carico di speranze, cultura, tradizioni. Ma il gemellaggio deve essere qualcosa di concreto. Ci vuole uno sportello nei due Comuni per facilitare la ricerca di opportunità negli scambi per studio e lavoro. Dobbiamo guardare ai nostri giovani, perchè le nuove generazioni sono la speranza per il futuro”.
Il sindaco Scaffidi inizia il suo intervento in italiano, dicendo “è meraviglioso essere qui”. Poi ricorda come sia “importante dare ai giovani l’opportunità di conoscere la storia dei rispettivi paesi attraverso gli scambi. Solo con questi scambi i rapporti potranno essere concreti e andare avanti. Sarà bello raggiungere i 50 o 100 anni di anniversario del gemellaggio, ma ci vorrà l’impegno di tutti”. Al centro dell’attenzione del primo cittadino australiano c’è la “necessità di enfatizzare concrete misure per rafforzare questo rapporto speciale. In Australia c’è tanto rispetto per gli italiani, per gli abruzzesi e i vastesi”. Poi una nota di critica quando dice “stiamo parlando dell’importanza del rapporto tra i giovani ma qui non vedo facce giovani. Con tutto il rispetto per il passato è importante costruire un legame che valga oggi e domani”. Poi una dichiarazione di affetto per città adriatica. “Anche quando non sarò più sindaco il mio amore per Vasto resterà immutato”.
Tocca a Luciano Lapenna fare l’ultimo intervento della serata. “Siamo di nuovo in questa sala per rinnovare il gemellaggio con Perth. Gli oceani che ci sono tra le due città non rappresentano una divisione spaziale ma un ponte che unisce. Vasto è una città di arte, cultura, una delle più antiche della frentania. Perth è moderna, tra le più belle e sviluppate del continente. Oggi si ritrovano in questa occasione rinsaldare un vincolo di amicizia. Pochi sono i gemellaggi riusciti nella storia, questo è uno di quelli che funziona. Il pensiero è rivolto a tutti i nostri concittadini che sono emigrati. Se Perth è cresciuta è stato anche grazie a loro, così come è cresciuta Vasto grazie alle rimesse economiche che gli emigrati mandavano in patria. Questo deve essere anche il momento di riprogettare nuove iniziative”.
Poi la firma delle pergamene e uno scambio di doni tra la delegazione australiana e i rappresentanti della città di Vasto. Al sindaco Scaffidi, al prefetto e a Gianni Petroro sono state donate delle incisioni d’argento realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “Pantini-Pudente” raffiguranti il simbolo del 25° anniversario. Alle donne della delegazione australiana è stato donato un gioiello che riproduce un particolare delle terme romane di via Adriatica, mentre agli uomini una riproduzione in argento del Toson d’oro. Al termine della cerimonia ufficiale le immancabili foto-ricordo di questa giornata speciale.
L’incontro con il mondo produttivo. In mattinata c’era stato un incontro presso la sede vastese di Confindustria con gli imprenditori del territorio. Dopo l’intervento del direttore di Assovasto Antonio Cocozzella, che ha presentato agli australiani la situazione del territorio, ci sono stati gli interventi di Silvio Di Lorenzo (presidende della Camera di Commercio) e Paolo Primavera (presidente Confindustria Chieti). Poi è stato il presidente di Assovasto, Marcello Dassori, a presentare a Lisa Scaffidi quelle che potrebbero essere le vie da percorrere per le aziende del Vastese, per la quasi totalità piccole e medie imprese, nel rapporto con Perth e il Western Australia. Un rapporto commerciale e legato al mondo della produzione che stenta a concretizzarsi per una serie di fattori. Lisa Scaffidi ha appoggiato il pragmatismo di Dassori, prendendo l’impegno di attivarsi al suo rientro a Perth per una maggiore promozione di Vasto e del Vastese. Nei prossimi mesi dovrebbe concretizzarsi anche una visita di una delegazione di Assovasto in Australia, per toccare con mano quelle che sono le reali opportunità da sviluppare attraverso questo rapporto privilegiato con la città di Perth. La mattinata si è conclusa poi con una visita ai Giardini di palazzo d’Avalos.