Ore 12,30 – Sono sette le persone arrestate, cinque delle quali di etnia rom. Si tratta di Rosa De Rosa, 59 anni, Vincenzina Bevilacqua, 31 anni, Margherita Bevilacqua, 26 anni, Antonietta Ciarelli, 26 anni, Mike Bevilacqua, 30 anni, Pasquale Del Borrello, 44 anni, Nicola Di Pietro, 23 anni. Per loro l’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con un giro d’affari di 10mila euro al mese. Sono difesi dagli avvocati Angela Pennetta, Giovanni Cerella, Raffaele Giacomucci e Fiorenzo Cieri.
Nell’operazione sono state utilizzate due unità cinofile provenienti dal nucleo specializzato di Chieti.
Così ricostruisce i fatti un resoconto del Comando provinciale di Chieti: “I carabinieri della Compagnia di Vasto, su ordine della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito 7 ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti appartenenti ad una nota famiglia rom della zona, responsabili di aver messo in piedi una proficua rete di spaccio di cocaina, eroina e hashish. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari, Caterina Salusti, su richiesta del pubblico ministero, Giancarlo Ciani, che ha coordinato le indagini svolte dagli uomini dell’Arma.
I militari hanno stimato che l’illecita attività fruttava agli arrestati un introito di circa 10mila euro mensili. Le indagini, iniziate nel luglio 2013, sono state eseguite con l’ausilio di mezzi tecnici e intercettazioni ambientali che hanno permesso di filmare e ricostruire nel dettaglio le modalità con cui veniva venduta la droga. L’acquisto dello stupefacente era possibile solo su ordinazione ed avveniva in un’abitazione di Vasto”, in via Nicola Galante, all’Incoronata, “dove risiedevano gli arrestati e all’interno della quale si poteva accedere mediante segnali convenzionali”: generalmente, gli assuntori suonavano il clacson della loro auto per richiamare l’attenzione degli abitanti della casa, oppure utilizzavano il citofono. In alcune circostanze, i contatti avvenivano anche telefonicamente, ma solo con acquirenti che la famiglia conosceva da lungo tempo.
“Con il passare dei mesi gli investigatori hanno potuto osservare come gli abitanti della casa, malgrado non avessero un impiego stabile, grazie ai proventi della vendita di cocaina, eroina ed hashish, che avveniva a tutte le ore del giorno e della notte, sono stati in grado di affrontare spese considerevoli per la ristrutturazione, interna ed esterna, della loro abitazione, dimostrando quindi una disponibilità di denaro difficilmente giustificabile. Nel corso dell’attività gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto 2 degli indagati per detenzione di sostanze stupefacenti e sequestrato 4 autovetture”, due Mercedes, una Golf e una Punto, “utilizzate dai malviventi per svolgere la loro illecita attività. Segnalate 30 persone” alla Prefettura di Chieti, cui vengono comunicati i nomi degli assuntori di sostanze stupefacenti, “e recuperati oltre 500 grammi di sostanza stupefacente”. Gli acquirenti erano “persone di qualsiasi fascia d’età”, spiega Vitiello. “Non solo vastesi, ma anche dell’hinternald. Alcuni si rifornivano di dosi anche due volte in una stessa giornata”. Le indagini sono iniziate da alcune segnalazioni.
Ore 9,15 – E’ convocata per le 11 nella caserma di piazza Dalla Chiesa, sede della Compagnia di Vasto, la conferenza stampa in cui i carabinieri ufficializzeranno i provvedimenti restrittivi eseguiti nelle scorse ore.
Ore 8 – Il blitz è scattato in via Nicola Galante, in località Incoronata, alla periferia settentrionale di Vasto. I militari stanno eseguendo le formalità di rito. Nella tarda mattinata verrà probabilmente convocata una conferenza stampa per illustrare i particolari dell’inchiesta.
La prima notizia – È ancora in corso l’operazione dei carabinieri della Compagnia di Vasto che ha portato all’arresto di diverse persone di etnia rom. I militari hanno identificato un’abitazione, nel quartiere Incoronata, utlizzata come centrale dello spaccio. Sono almeno 7 le persone finite in manette che questa mattina sono state portate presso la caserma di piazza Dalla Chiesa.