“E’ stata dura dover tornare a Vasto per gli impegni sportivi. La mia mente e il mio cuore restano a Senigallia“. Matteo Marinelli, giocatore della BCC Vasto Basket, sta vivendo giorni difficili, lontano dalla sua terra pesantemente colpita da un alluvione. Domenica sera, dopo la partita giocata, ironia del destino, proprio contro i suoi concittadini, è partito per tornare nelle Marche. “Quando sono arrivato sono rimasto impressionato. Le scene mostrate in tv e sul web erano impressionanti, ma trovarsi davanti a quella quantità enorme di fango ha fatto davvero male”.
L’esondazione del fiume Misa è stata disastrosa, la forza dell’acqua ha trascinato con sè centinaia di metri cubi di fango e detrititi, hanno invasto strade, case negozi della città marchigiana, arrivando fino al mare. Tre le persone che hanno perso la vita. “Da una parte del fiume la situazione è tranquilla – racconta Matteo Marinelli -, dall’altra è un disastro”. Centinaia le famiglie colpite dall’alluvione, garage e i primi piani delle abitazioni riempite di fango, macchine trascinate anche ad un chilometro di distanza.
La sua famiglia, fortunatamente, abita nella zona salvata dalla furia dell’acqua. Ma ci sono tanti amici che si trovano ad affrontare una situazione di estrema difficoltà. Anche la famiglia della sua ragazza, Vittoria, ha visto la propria abitazione invasa dal fango. “Mi hanno raccontato quanto sia stato difficile. La casa si è riempita di fango, sono dovuti scappare al piano superiore fino a quando l’onda di piena non è passata. Hanno perso le due auto di famiglia, quando sono arrivato ieri c’erano tutti i mobili fuori”. Una scena che si può ben capire guardando la foto, con il fratello di Vittoria, Giovanni, davanti a tutta la roba portata via dal garage.
“Mi sembra che ci sia poca attenzione da parte dei media nazionali – commenta amaramente Matteo -. Passata l’emergenza il silenzio, solo la stampa locale continua a parlarne. Così al resto del Paese sembra che sia tutto a posto, ma non è così. Le strade e le case sono ancora piene di fango. Per fortuna ci sono tantissimi volontari che si stanno dando da fare per aiutare chi ha bisogno“. Anche lui, nel giorno di riposo concesso da coach Di Salvatore, ha infilato gli stivali di gomma e ha aiutato la famiglia di Vittoria e i vicini di casa a spalare il fango. “Mi dicevano grazie, ma sono io che ringrazio loro, perchè mi hanno permesso di sentirmi una persona utile. Una cosa mi ha profondamente segnato. Ci sono persone che hanno perso tanto, che hanno subito danni importanti, ma continuano a conservare serenità e sorriso, mostrando una profonda dignità in questa situazione difficile”.
Lui è dovuto tornare a Vasto per i suoi impegni sportivi. Ma con mente e cuore è a Senigallia. “Vorrei tanto essere lì vicino ai miei concittadini. Sto cercando in qualche modo di essere utile anche da qui, facendo girare le informazioni. C’è una pagina facebook dove vengono pubblicate tutte le notizie relative a ciò di cui c’è bisogno. Invito anche voi vastesi, se potete, a fare una donazione o inviare materiale utile”.
La pagina facebook “SOS Alluvione Senigallia” (clicca qui)
Foto – Alluvione a Senigallia
Foto dal Corriereadriatico.it