E’ stata una serata all’insegna dei saluti e degli abbracci, ma anche dei ricordi e delle emozioni, tutti a tinte biancorosse, quella che si è svolta giovedì sera al Palace Hotel in occasione del 1° premio I Gladiatori dell’Aragona.
Una grande festa della Vastese, con tanti ex giocatori, allenatori, dirigenti, segretari, medici, giornalisti, massaggiatori, tifosi, che si sono ritrovati dopo anni e che hanno ricevuto l’attestato. Intere generazioni gravitate attorno al pianeta biancorossi si sono ritrovare in questa serata, alcune per la prima volta, altre si sono riviste, in alcuni casi dopo decenni.
Tra loro, Gianni De Biasi, attuale commissario tecnico della nazionale albanese, lo storico segretario Franco Nardecchia, Lo Vecchio, Mazzetti, Litterio, Fiorillo, Savastio, De Filippis, Anzivino, Mileno, Soria, Cicchini, Ventrella, Alesiani, Acanfora, Scotini, i fratelli Paolucci, Morante, Moscato, Natali, Ottaviano, la famiglia Ascatigno, i figli dell’avvocato De Mutiis, Menna, Cosco, Gaeta, Castignani, Negri, Orazi, Di Lena, Di Lello, Rossi, Giacomarro, Paoloni, Petrelli, Battista, Muratore, Castorani, Crisci, Prospero, Tumini, Tagliente, Lemme, D’Ainzara, Luigi e Massimo Baiocco e tanti altri ancora. Impossibile citarli tutti, ma ognuno di loro ha dato il proprio contributo alla causa biancorossa e questo rimarrà per sempre.
Grande il senso di appartenenza e la felicità per aver preso parte all’evento e aver riabbracciato i compagni di squadra. Uno solo, forte e chiaro il messaggio da parte di tutti gli ex che si sono alternati sul palco: “Vasto deve tornare in alto, non può più continuare a stare così in basso”.
Foto – I Gladiatori dell’Aragona
I Gladiatori dell’Aragona