Il luogo è di quelli magici, immerso nel verde delle colline del Vastese in una zona dove è ancora la natura a farla da padrone. Ed è qui che la famiglia Travaglini, da generazioni impegnata nella vita dei campi, 18 anni fa ha deciso di completare la filiera della produzione avviando la propria azienda agrituristica. Così è nata La Collina degli Allori che, nove anni dopo, è divenuta anche fattoria didattica, oggi punto di riferimento per bambini, ragazzi, famiglie, che arrivano qui per una giornata a contatto con la natura.
“Inizialmente abbiamo aderito ad un progetto regionale – spiega Mariaconcetta Travaglini-, cosa che al nord avveniva già da molti anni. Ci sembrava bello e giusto dare questo servizio in più, ci affascinava l’idea di avere come ospiti dei bambini che potessero imparare e conoscere tutto ciò che è la loro storia, la loro tradizione. Anche il mettere degli oggetti in esposizione, oggetti antichi, il far vedere che i nostri nonni prima riuscivano a fare tutto con le loro mani, con il loro ingegno, mi sembrava importante”.
“Le attività della fattoria didattica si svolgono in tutto l’anno – spiega Mariaconcetta Travaglini- , non solo durante la primavera, quando la natura si risveglia, ma anche nei periodi legati alla filiera del vino e dell’olio”. Molte scuole stanno riscoprendo queste attività produttive, scegliendo poi di passare dalla lezione teorica ad una visita proprio nei luoghi dove avvengono. “Oltre alle scolaresche accogliamo anche famiglie che decidono di passare una giornata, magari una domenica, in campagna”.
La visita ad una fattoria didattica “è un importante momento di apprendimento, perchè oggi i bambini hanno perso sia il contatto con la campagna che con la natura in genere. Quando, durante le visite, chiedo ai bambini il nome di qualche cereale quasi tutti rispondono con le marche di quelli usati per la colazione. Per i bambini è importante riacquistare un po’ di contatto con la realtà, perchè questa è realtà, è da qui che arrivano i prodotti che mangiamo tutti i giorni e mi sembra giusto che si possa scoprire da dove arrivano. È importante anche perchè spesso i bambini non hanno idea della fatica che ci vuole per fare un prodotto, per far crescere un animale, per far crescere una pianta. Diventa un momento per trasmettere insegnamenti di vita, non solo informazioni”.
La parte sicuramente più amata dai bambini è quella della visita alle stalle, dove ci sono tantissimi animali. Dal cavallo, sempre il più affascinante, alle pecore, i maiali, le oche e tutti quelli che si trovano in una normale fattoria. “Alcuni dei bambini che vivono nelle nostre zone hanno la possibilità di vedere qualche animale non domestico perchè magari hanno il nonno che ha ancora le galline in campagna, ma la maggior parte di loro non ha idea di come è fatto davvero un animale. Hanno anche le idee confuse su chi ad esempio fa l’uovo e chi no, chi fa il latte, e così via. Quando sono a contatto con loro possono unire questa esperienza diretta alle conoscenze acquisite a scuola”.
Per i bambini le ore trascorse nella fattoria sono sempre entusiasmanti. “Vanno via carichi di tante cose, non è solo quello che fanno o che vedono, è anche quello che sentono o non sentono. Quando arrivano la prima cosa che chiedo loro di fare è di provare ad ascoltare cosa c’è intorno e loro scoprono il silenzio, una cosa a cui non siamo abituati perchè nella vita delle nostre città siamo immersi in suoni e rumori. Qui hanno la possibilità di riscoprire emozioni che molto spesso vengono messe da parte. Nella società di oggi il bambino non si deve annoiare, deve stare sempre in movimento, deve sempre fare qualcosa, invece qui scoprono che forse c’è anche una nuova dimensione della vita. E poi sono contenti perchè vanno via con i prodotti che loro hanno confezionato con le loro mani avendo la possibilità di mostrare ai genitori quello che hanno fatto”.
Infatti oltre al momento dell’apprendimento e della visita, per i bambini c’è poi la fase della “produzione” e del gioco. “Ci sono diverse filiere, ad esempio quando è il periodo dell’olio andiamo a vedere il frantoio qui vicino e poi riportano la bottiglietta d’olio a casa. Ho abbinato anche delle attività antiche, ad esempio facciamo il sapone a base di olio. O ci sono laboratori di cesti fatti con l’ulivo. C’è la filiera dei cereali, andiamo a visitare il campo di grano seguita dalla spiegazione sul grano, i bambini poi impastano, fanno il pane, poi giochiamo con la pasta così che sia una giornata divertente. Per la filiera della frutta, andiamo a visitare il frutteto, poi si fa la marmellata. Quando scopriamo il latte fanno il formaggio con le loro mani. Non manca la parte ludica, con una serie di giochi che ho ideato per loro. Le visite possono essere di mezza giornata o di una giornata intera, a seconda delle esigenze”.
Alla Collina degli Allori l’attività principale resta comunque il lavoro dei campi. “Prima di tutto la nostra è un’azienda agricola, siamo sempre stati e rimasti contadini, con tutta la famiglia impegnata nel lavoro dell’azienda, con più di 20 ettari di terreno su cui coltiviamo. Ecco perchè poi 18 anni fa abbiamo avviato l’agriturismo, inteso come luogo per dare la possibilità a noi e ai clienti la possibilità di condividere un’esperienza, che è quella di tramandare un ricordo, un’emozione, una tradizione. I piatti che si trovano sono quelli della nostra tradizione del territorio, il senso del vero agriturismo è mantenere vive le tradizioni del posto. Abbiamo anche delle camere per ospitare turisti e siamo stati fortunati perchè chi è venuto qui, oltre a fare la sua vacanza, è voluto venire con noi nell’orto, nella stalla a spazzolare il cavallo. Questa è la dimensione reale di un’azienda agrituristica. Noi vi dedichiamo prevalentemente il fine settimana o, su prenotazione, possiamo far da mangiare durante la settimana, perchè tutto ciò che serviamo è fatto in casa, al momento. In altri modi non avrebbe senso chiamarlo agriturismo”. E poi c’è l’annuale Sagra della Ventricina, “che è un modo per presentare il nostro prodotto d’eccellenza e per festeggiare il compleanno della Colllina degli Allori”.
La Collina degli Allori
In vetrina (clicca qui)
Via Piana d’Alloro – Casalbordino
Telefono 0873.900369
Cell. 347.9219321
Email: [email protected]
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