Ora l’unica soluzione è abbattere le piante malate. L’epidemia non si arresta. L’insetto killer ha già divorato decine di palme. Alcune sono secche, altre al limite del collasso.
Il punteruolo rosso le svuota dall’interno, ne succhia la linfa vitale, ne mangia il legname, fino a quando crea il vuoto e la corteccia esterna crolla, insieme ai rami, i primi a cedere, come da un anno e mezzo a questa parte si vede sulla riviera e nel centro storico di Vasto.
L’epidemia – Le prime avvisaglie si erano avute nel 2010, anno in cui era stata rasata e incappucciata una palma di piazza Rodi, di fronte alla chiesa di Stella Maris, nel tentativo (fallito) di evitare che gli insetti, dopo essersi cibati, migrassero sugli altri alberi di cui sono disseminati viale Dalmazia e il lungomare di Vasto Marina.
Ma, alla fine dell’estate 2012, il Comune fu costretto a decapitare decine e decine di palme di viale Dalmazia.
Tra settembre e ottobre iniziò la cura, affidata a un’impresa pugliese. Niente da fare.
Le foto – Le immagini pubblicate da zonalocale.it sono state scattate ieri di fianco all’ingresso della chiesa di San Michele, nella parte alta di Vasto. Si tratta di una piccola palma che, nonostante il trattamento, viene aggredita ancora dagli insetti, ben visibili nelle foto.
L’abbattimento – Le piante malate verranno tagliate. Lo annuncia Marco Marra, assessore comunale ai servizi: “Il problema, come si nota, non è stato risolto. E’ stata sperimentata una cura, ma senza grossi risultati. Da oggi al prossimo mese, dovremo adoperarci trovare una soluzione. Sradicare le palme è praticamente impossibile, perché hanno radici molto ramificate e un’operazione del genere comporterebbe danni ai marciapiedi e alle strade, con elevate spese di riparazione. Probabilmente, le faremo segare per poi ripiantare altre specie arboree nello stesso spazio. Abbiamo già chiesto preventivi di spesa a più imprese specializzate, in modo da valutare le soluzioni proposte”.
A Vasto sono piantumate nei luoghi pubblici circa 500 palme. Oltre a quelle in via di abbattimento, al momento nessuno può prevedere se altre siano state, nel frattempo, infestate. E, quando i danni del punteruolo rosso di manifestano, è difficile intervenire con efficacia.