Al centro dell’azione didattica dell’Istituto Comprensivo 2 non più solo il lavoro del docente, ma quello degli allievi. Le nuove metodologie d’insegnamento prevedono strumenti, tecniche e strategie focalizzate su di essi e si rendono flessibili e ricche, in modo da rispondere più adeguatamente alle proposte di ciascun allievo, affinché possano seguire la strada maggiormente accessibile verso il proprio apprendimento. Metodologie didattiche più innovative che sottolineano la centralità dell’apprendimento personale e dell’aiuto reciproco per valorizzare le competenze di ciascuno. I docenti dell’Istituto Comprensivo hanno interpretato tutto ciò facendo diventare la scuola dell’infanzia Santa Lucia un laboratorio di formazione, contesto indispensabile affinchè si possano trasmettere le conoscenze. “La scuola deve seguire le recenti Indicazioni Nazionali per il Curricolo – afferma il Dirigente Scolastico Maria Pia Di Carlo– , deve promuovere lo sviluppo delle competenze da spendere nel mondo reale”.
Certo non è una novità il tutoring, i bambini si sono sempre aiutati fra loro, sia di propria iniziativa che stimolati dagli adulti, ma la novità è determinata dai sistemi spontanei e informali in base ai quali i ragazzi aiutano i coetanei o gli alunni più piccoli. Ciò che si è però inteso avviare è un percorso di attività volte alla scoperta, all’osservazione, alla cooperazione tra pari e tra alunni di diverse età, attraverso la metodologia di insegnamento-apprendimento del Service-learning.
“Il progetto Giochiamo con l’arte – spiegano le referenti del progetto Giulia Santoro e Tiziana Belmonte – nasce dal desiderio di educare i bambini all’arte attraverso un percorso di scoperta di alcune opere dei più importanti pittori del ‘900, sono coinvolte le sez. G e H (bambini di 3-4-5 anni) della Scuola dell’Infanzia Santa Lucia, ed è svolto in collaborazione con le insegnanti Maria Antonietta Piccirilli e Annamaria Di Marco e la sezione artistica della scuola media del nostro Istituto”.
Lunedì 10 marzo gli allievi della classe 3ª B dell’indirizzo artistico accompagnati dai loro docenti si sono recati presso la scuola dell’Infanzia Santa Lucia dove i piccoli studenti hanno allestito un laboratorio per condividere una speciale esperienza. Gli allievi delle medie hanno spiegato, sotto l’attento sguardo dei bambini, la vita e le opere di Wassily Kandinsky attraverso l’aiuto di un lavoro multimediale, esposto alla LIM. L’apprendimento cooperativo ha stimolato l’interazione verbale e la vicinanza fisica, i tutor hanno imparato a essere formativi nei confronti dei loro tutee, hanno sviluppato un senso di orgoglio, hanno acquisito fiducia e grande senso di responsabilità. Il risultato più evidente nel tutoring è proprio l’aumento della fiducia in se stessi e del senso di adeguatezza da parte del tutor.
Il tutoring fra ragazzi di età diversa si è dimostrato un ottimo mezzo per facilitare lo scambio e la crescita sociali fra membri di una stessa scuola, ovvero di una comunità, inoltre l’amicizia con un ragazzo più grande di “status elevato” ha rafforzato l’autostima dei piccoli tutee. Emozionante è stato osservare come i quattordicenni seduti accanto ai piccoli studenti insegnavano a pitturare, stendere il colore sul foglio da completare, aiutare a versare il colore ed infine a risistemare le cose. La collaborazione tra le due scuole continuerà, infatti è prevista la realizzazione di un murales proprio nella sede della scuola Santa Lucia.
Gli allievi della Scuola dell’Infanzia Santa Lucia si occuperanno a maggio, insieme alle loro maestre, dell’allestimento di una mostra attraverso le opere realizzate nel corso dell’anno scolastico e gli studenti della scuola media saranno i primi visitatori dei piccoli grandi artisti.
Emma Columbro