Ore 13.10 – Alle 13 i vastesi che hanno votato alle primarie del centrosinistra sono stati 752. A San Salvo superata la quota 400.
Ore 12.45 – “Di questo passo supereremo quota 2mila votanti”, prevede Lina Marchesani, assessore comunale e dirigente del Partito democratico, che insieme al suo collega di Giunta Nicola Tiberio si trova nel parcheggio laterale del PalaBcc ad accogliere gli elettori.
Comitati e militanti del centrosinistra prevedono, in ogni caso, una partecipazione inferiore a quella delle primarie del 20 marzo 2011, quando furono 4mila 865 i vastesi che scelsero il candidato sindaco.
Ore 12 – Superata la soglia dei 600 votanti. A mezzogiorno sono più di 200 per ognuno dei tre seggi allestiti al PalaBcc i vastesi che hanno votato alle primarie del centrosinistra. Dalle 8 del mattino, all’orario di apertura del palasport, c’erano i militanti dei tre comitati costituiti in città dai sostenitori di Bersani, Renzi e Vendola. I più numerosi dal punto di vista numerico sono i supporters del segretario del Pd. Alla spicciolata i votanti si mettono in fila nell’ufficio elettorale, dove vengono eseguite le operazioni di registrazione. Al momento, invece, non c’è coda nei tre seggi dotati di cabine elettorali.
L’attesa – Ieri sera gli ultimi tentativi di assicurarsi voti per la sfida di oggi. Sms dal comitato per Bersani, un incontro di chiusura alla Ciucculella di Vasto Marina, dal titolo Con Matteo Renzi tutta un’altra musica. E la passione dei fans di Vendola.
A Vasto è stata una campagna elettorale anomala. Il centrosinistra è alle prese con altri problemi, che mettono a rischio la tenuta della maggioranza e il futuro dell’amministrazione Lapenna. Il giorno delle primarie arriva quasi in sordina. Nulla a che vedere con quel 20 marzo 2011, quando la scelta del candidato sindaco fu un evento preparato, propagandato e atteso con trepidazione. Oggi è diverso. L’incognita è la partecipazione al voto. Perché molte cose sono cambiate: la stanchezza dell’elettorato e anche di ampi settori della maggioranza. Quanto inciderà sul numero complessivo degli elettori che si recheranno alle urne l’insofferenza di tanti cittadini nei confronti della politica?
Per la scelta del candidato premier, nel giorno delle primarie che si celebrano in tutta Italia, il centrosinistra di Vasto ha scelto di nuovo il PalaBcc. Sul parquet i cittadini troveranno tre seggi e cinque postazioni per la registrazione e il versamento dei 2 euro di contributo alla coalizione. La scelta è tra cinque candidati: Pier Luigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Laura Puppato e Bruno Tabacci. I primi tre a Vasto sono stati sostenuti dai rispettivi comitati. Anche a livello locale la sfida sarà soprattutto tra Bersani, Renzi e Vendola. Seggi aperti dalle 8 alle 20. Poi lo spoglio e i risultati. Che potrebbero mutare i rapporti di forza nel centrosinistra vastese.
Gli ultimi appelli dei tre comitati – Bersani: Sono Antonio Del Casale (segretario del Pd), Nicola Della Gatta (vice segretario del Pd), e Francesco Menna (capogruppo del Pd in Consiglio comunale) a lanciare l’ultimo appello in favore di Pier Luigi Bersani.
“Il campo più importante in cui l’Italia giocherà la partita per uscire dalla crisi è quella europea e solo una svolta progressista, portata avanti dai leader dei partiti progressisti europei potrà farci abbracciare il cambiamento.
La scelta di Bersani poggia sulla competenza e nel dialogo tra le generazioni, nella ricerca di un rinnovamento vero basato sulla meritocrazia.
Con Bersani e le primarie del centrosinistra per rilanciare l’Italia e costruire la più bella festa della democrazia.
Con l’occasione si ricorda che i seggi saranno aperti oggi, 25 novembre, dalle ore 8 alle ore 20, presso il PalaBCC in via Conti Ricci.
Buone primarie a tutti”.
Renzi: “Con Matteo Renzi è tutta un’altra musica”. Con lo slogan utilizzato nell’incontro pubblico di chiusura della campagna elettorale alla Ciucculella, Domenico Molino, consigliere comunale a Vasto e il comitato Adesso! Per Renzi presidente lanciano l’appello finale a favore del sindaco di Firenze.
“In due mesi, Matteo Renzi ha cercato di girare l’Italia riscrivendo il futuro, un nuovo futuro per questo Paese”, dice Molino. “A tutti i vastesi chiediamo di fare uno sforzo: credere nel cambiamento. Impiegare 15 minuti ai seggi per votare Renzi oggi vuol dire evitare di piangere nei prossimi 5 anni. La mia sfida è portare ai seggi più elettori vastesi di centrosinistra rispetto alle primarie del 2009. Il mio impegno è finalizzato a condurre Matteo Renzi al primo posto nei risultati di Vasto”.
Vendola: “Passione civile, emozione e forza”. Puntano sui buoni sentimenti i sostenitori di Nichi Vendola nell’ultimo appello al voto.
“Il Comitato per Vendola Presidente della città di Vasto ha lavorato in questa campagna elettorale con passione civile, emozione e forza, incontrando tanti cittadini e raccogliendo domande di cambiamento, di innovazione e rinnovamento. Domande di giustizia sociale, di equità, di diritti e di dignità.
Il Comitato per Nichi Presidente di Vasto rivolge un appello alla cittadinanza vastese perché faccia sentire alta la propria voce, la propria richiesta di cambiamento vero, partecipando numerosa al voto in queste elezioni primarie.
Le Primarie sono l’occasione per mettere insieme le forze e le idee. Ci troviamo in un periodo di recessione, disoccupazione di massa, assenza di futuro. Siamo governati da un governo di destra che però tutti chiamano tecnico.
Partecipando al voto delle primarie e votando per Nichi Vendola abbiamo la possibilità di rompere il recinto di chi ha governato l’Italia negli ultimi 30 anni.
Proviamo a rompere quel maledetto recinto”.
Michele D’Annunzio – Giuseppe Ritucci
Foto – Primarie del centrosinistra, i vastesi al voto
Vastesi al voto nei tre seggi allestiti al PalaBcc. Gli elettori del centrosinistra scelgono in tutta Italia il candidato premier.