Entra nel vivo la campagna elettorale dei tre candidati alle primarie con cui gli elettori domenica prossima, 9 marzo, sceglieranno chi guiderà il centrosinistra alle elezioni regionali del 25 maggio. Aspiranti alla nomination di candidato presidente sono Luciano D’Alfonso, che oggi pomeriggio sarà a Vasto, alle 18, per un incontro pubblico nella sala conferenze degli ex palazzi scolastici di corso Nuova Italia, Franco Caramanico (Sel) e Alfonso Mascitelli (Idv).
Mascitelli a Vasto – “Non sono candidato a nessun premio di consolazione”. Alfonso Mascitelli spinge verso la battaglia delle primarie i militanti dell’Italia dei valori intervenuti a Vasto alla conferenza stampa di presentazione della sua candidatura, alla presenza dei consiglieri provinciali del Vastese, Eliana Menna e Michelino Natale. E poi punzecchia il Movimento 5 Stelle: “Chi vi dice: ‘Datemi il 51% e vi faccio vedere come sono bravo’ vi prende in giro”, attacca l’ex senatore del partito fondato da Antonio Di Pietro. “Il Movimento 5 Stelle ha criticato la presenza di D’Alfonso alle primarie. Ho risposto che le primarie si fanno per dare ai cittadini la possibilità di scegliere”. L’ex sindaco di Pescara, pur non essendo stato mai condannato fino ad ora, ha ancora alcune pendenze giudiziarie. “Difficoltà ad allearci con D’Alfonso nel caso in cui vincesse le primarie? Saranno gli abruzzesi a decidere se vogliono D’Alfonso, Caramanico o Mascitelli. Dobbiamo rispettare la volontà dei cittadini. Noi siamo determinati a spiegare agli elettori che non basta cambiare governatore: bisogna cambiare sistema”.
L’affondo verso Chiodi e il governo regionale di centrodestra: “Dal 15 dicembre la nostra regione è paralizzata. L’Abruzzo è al 162° posto nella classifica della competitività delle 260 regioni d’Europa. Sono un medico, svolgo il mio lavoro e poi, quando ho terminato, prendo la mia macchina e giro il territorio per raccontare che nella sanità Chiodi ha operato tagli per 21 milioni di euro. L’Abruzzo spende 260 milioni di euro per la mobilità passiva”, ossia per far curare i propri cittadini in altre regioni.
Caramanico a Vasto – Franco Caramanico, candidato di Sinistra ecologia e libertà alle primarie del centrosinistra, incontra i cittadini nella sala conferenze degli ex palazzi scolastici di corso Nuova Italia. Insieme a lui, al tavolo dei relatori, il coordinatore provinciale di Sel, Alessandro Cianci, e Donatella Conte del circolo vastese del partito di Vendola. In platea i consiglieri comunali di Sel, Mauro Del Piano e Maurizio Vicoli, e il coordinatore locale Sante Cianci.
“Lungi da me fare del campanilismo ma i dati sono oggettivi: c’è una totale assenza della politica regionale rispetto alle problematiche del territorio”, sottolinea Alessandro Cianci, che attacca il centrodestra sulla sanità: “A fronte dei continui tagli ai servizi, non ha prodotto nemmeno il risanamento del debito. I revisori della Asl hanno infatti bocciato il piano di previsione 2014” e sulle vertenze occupazionali, a partire dalla Golden Lady, “un’azienda che non era certo in perdita, ma ha preferito delocalizzare”.
Cavallo di battaglia di Sinistra ecologia e libertà rimane il Parco nazionale della Costa teatina, la cui realizzazione è attesa ormai da nove anni: “Sarà un volano per l’economia del turismo, dei parchi e della cultura. Non è vero che sviluppo e ambiente sono in contrasto, anzi. Lo sviluppo sostenibile è una risorsa indispensabile, soprattutto in questo momento”.
Anche il leader provinciale di Sel attacca il Movimento 5 Stelle: “Se il nostro partito avesse ottenuto alle elezioni il 25%, non sarebbe certo stato così inutile come sono stati loro finora. Il consenso per il consenso non serve a niente e se con il 25% si è sostanzialmente inutili, vuol dire che si fa parte a tutti gli effetti del teatrino della politica”.
Caramanico sottolinea che “in Italia il 70% delle ricchezze è in mano al 10% della popolazione; basterebbe tassare le rendite dell’1,5% per avere un ritorno annuale di 30 miliardi di euro”. Non solo critiche a Chiodi e alla sua Giunta, ma anche la proposta di incentivare in Abruzzo la coltivazione, trasformazione e commercializzazione della canapa, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale a dicembre: “Questa pianta ha innumerevoli utilizzi e la sua coltivazione può dare vita a nuove opportunità di lavoro in settori strategici quali l’edilizia, l’alimentare, il tessile, il farmaceutico”.
Foto – Primarie 2014, Franco Caramanico a Vasto
Primarie del centrosinistra per le regionali 2014, a Vasto Franco Caramanico, candidato di Sinistra ecologia e libertà.
Foto – Primarie 2014, Alfonso Mascitelli a Vasto
Primarie del centrosinistra per le elezioni regionali 2014, a Vasto Alfonso Mascitelli, candidato dell’Italia dei valori.