Si è svolto questa mattina nell’aula magna dell’Istituto Palazzi di Vasto il convegno sui giovani e il mondo del calcio organizzato dalla Vastese Calcio 1902 e Wem. Tra i relatori i presidenti di Pescara e Virtus Lanciano, Daniele Sebastiani e Guglielmo Maio, oltre all’assessore regionale allo Sport Carlo Masci e il direttore sportivo del Recreativo de Huelva, José Luis Peña.
Nel pubblico, oltre agli studenti della scuola, anche una delegazione di dirigenti e giocatori della prima squadra della Vastese con l’allenatore Lemme e della Juniores con mister Stivaletta e alcuni ragazzi spagnoli con il loro tecnico. Ad aprire l’incontro il presidente della Vastese Giorgio Di Domenico, che ha ringraziato gli ospiti presenti, sottolineando come in occasione del quadrangolare, che si disputerà oggi pomeriggio e giovedì all’Aragona, l’organizzazione sia riuscita a portare a Vasto oltre 100 under 18.
Subito dopo c’è stato l’intervento del sindaco Luciano Lapenna: “Questa è un’iniziativa importante per far conoscere la nostra città. Ringrazio chi con grande spirito di sacrificio porta avanti l’impegno sportivo”. L’assessore regionale Masci si è soffermato sull’importanza dello sport per i più giovani, sono tanti quelli che in Abruzzo competono anche a livelli mondiali, ricordando come in Grecia durante le Olimpiadi si fermassero le guerre e di come lo sport fosse strumento di pace che oggi ha purtroppo perso quel valore. Citando poi Giovenale, l’importante è partecipare, e De Cubertin, mens sana in corpore sano, per ribadire il rispetto per le regole: “Lo sport insegna tantissimo, l’impegno e il sacrificio per arrivare, tanti valori positivi che servono a tutti”.
Un’occasione utile, quella del convegno, anche per tornare a Vasto: “Ci vengo sempre molto volentieri, mentre arrivavo ho visto il vostro mare, un panorama stupendo. Ci sono tanti bellissimi posti in Abruzzo, Vasto è di certo uno di questi, una bomboniera. La soddisfazione di avere un settore giovanile al centro dell’intervento di Maio: “Gestire una società sportiva a certi livelli è molto difficile, dal punto di vista degli impegni ed economico, ma è uno strumento utile anche per far conoscere il nostro territorio. Oltre a questo ci piace molto seguire il settore giovanile, che rappresenta l’aspetto più bello e soddisfacente. Vedo oggi alcuni ragazzi con la tutta della Vastese tra il pubblico, è un orgoglio portare i colori della propria città, è un segno di identificazione”.
Sulla stessa linea Sebastiani: “Lo sport è la palestra migliore per i giovani che crescono e che devono affrontare la vita, insegna che ci sono delle regole da rispettare. Noi puntiamo moltissimo sul settore giovanile, sia perché abbiamo una grande tradizione, sia perché dobbiamo far crescere ragazzi che un domani saranno utili alla prima squadra. Li seguiamo in tutto, anche nello studio, che è l’aspetto più importante, quello di Marco Verratti deve essere un esempio, ma di campioni così ne nascono uno ogni 20 anni. Ci ha fatto molto piacere ricevere l’invito al torneo e far conoscere la nostra regione anche ai ragazzi spagnoli”. Il presidente del Recreativo, Victor Mesa oltre ad essere amico di Sebastiani è anche socio del Pescara.
In conclusione i ringraziamenti per l’invito da Peña con un augurio per Vasto: “Conosco la vostra storia e la vostra tradizione calcistica, spero che questa squadra torni al più preso in alto, dove merita di stare”. Ora la parola passera al campo, oggi alle 14.30 allo Stadio Aragona ci saranno le prime sfide tra le formazioni juniores. Nella partita d’esordio scenderanno in campo Vastese e Pescara. Poi, alle 17.00, toccherà a Virtus Lanciano e Recreativo de Huelva.
Foto – Convegno i giovani e il calcio
All’Istituto Palizzi l’assessore regionale allo Sport, Carlo Masci e i presidenti di Pescara e Lanciano