Volti stanchi, ma soddisfatti quelli degli uomini che per più di 12 ore hanno cercato senza sosta la 74enne tedesca che sembrava essere svanita nel nulla per le strade del Vastese. Ieri sera, quando il cellulare della donna aveva smesso di dare segni di vita, c’era il timore che il gelo della notte potesse creare qualche problema all’anziana. E invece questa mattina le ricerche coordinate dal maggiore Giancarlo Vitiello e dal tenente Domenico Fiorini della Compagnia dei carabinieri di Vasto hanno dato l’esito sperato.
La donna era finita in fondo alla strada che conduce all’isola ecologica di Monteodorisio. Una zona che, dopo le ricerche concentrate sul fondovalle, è stata battuta fino a quando la donna è stata ritrovata.
Tanti gli uomini che per tutta la notte hanno cercato palmo per palmo la donna, non tralasciando nessuna stradina. Anche chi aveva terminato il proprio turno di servizio ha continuato a cercare, con l’angoscia per le condizioni della donna tedesca residente a Campomarino che cresceva ora per ora. Questa mattina, al sorgere del giorno, la grande soddisfazione perchè la donna è stata ritrovata. Era in ipotermia e stato confusionale, ma fortunatamente in discrete condizioni.
Per il buon esito delle ricerche hanno fatto squadra i carabinieri delle Compagnie di Vasto, Ortona e Atessa, i vigili del fuoco di Vasto, il corpo forestale dello Stato, la polizia municipale di Monteodorisio, la protezione civile di Vasto, Casalbordino Madonna dell’Assunta e San Salvo Valtrigno. Una squadra del Nucleo elicotteristi di Bari era pronta a decollare in caso di necessità.
“La 74enne, che soffre di problemi motori, aveva spiegato agli operatori del 112 di essere uscita dal casello autostradale Vasto Nord ed aver percorso diversi chilometri in direzione del comune di Gissi. Giunta però in una strada secondaria a causa della fitta foschia, si era resa conto di essersi persa e nel tentativo di fare inversione di marcia con la propria Toyota Yaris era rimasta impantanata, non riuscendo più a scendere dalla macchina”, ricostruisce i fatti il Comando provinciale dei carabinieri. “In contatto telefonico con i militari della centrale operativa di Vasto fino a quando il suo cellulare non ha smesso di funzionare, la signora ha atteso, per tutta la notte, che il consistente dispositivo di uomini messo in campo per le ricerche riuscisse a localizzarla su un’area vasta all’incirca venti chilometri e che si estende dal Lido di Casalbordino fino al Comune di Gissi. Malgrado la donna avesse detto ai carabinieri di trovarsi in una zona pianeggiante, circostanza che per diverso tempo ha fatto concentrare le ricerche nelle zone a valle, la signora è stata rintracciata, grazie anche alla caparbietà e al sacrificio del personale operante che non ha trascurato alcun dettaglio, non molto distante dal centro abitato di Gissi. Nonostante la disavventura e la temperatura fredda della notte, la 74enne era in buone condizioni di salute. Dopo aver bevuto una tazza di the caldo la donna è stata però ugualmente trasportata, dal personale del 118, presso l’ospedale di Vasto, per essere sottoposta ai dovuti controlli medici”.
Ore 8.25 – Al termine di una lunga notte di ricerche, è stata ritrovata viva a Monteodorisio la donna di 74 anni scomparsa ieri. A bordo della sua auto era impantanata lungo la stradina che conduce all’isola ecologica del piccolo centro del Vastese.
Ore 4.50 – E’ stata una lunga notte quella vissuta dalle squadre d’emergenza impegnate nella ricerca di una donna di 74 anni che sembra essere svanita nel nulla. Un mistero che si infittisce con il passare delle ore e con la preoccupazione per le condizioni della donna che cresce. La donna, originaria della Germania ma residente a Campomarino, doveva recarsi a Casalbordino. Si è così messa in viaggio a bordo della sua Toyota Yaris, prendendo l’A14. Ma, una volta uscita dal casello di Vasto Nord, ha sbagliato strada e da lì è iniziata la sua odissea.
Era già pomeriggio inoltrato, quindi c’era poca visibilità. Ha percorso una strada e, non si sa come, è finita in una brecciata. Da qui l’intenzione di fare deitrofront per rimettersi sulla giusta via. Ma la macchina è rimasta imprigionata nel fango. Subito la 74enne, che ha anche qualche problema di salute, ha chiamato i carabinieri, che hanno cercato di localizzarla.
Le ricerche sono partite nel tardo pomeriggio, coinvolgendo gli uomini in servizio presso diverse stazioni del territorio. A dare manforte sono arrivati i Vigili del fuoco del distaccamento di Vasto, gli uomini del gruppo comunale di Protezione Civile di Vasto e quelli del gruppo “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino. I contatti telefonici con la donna, rimasta impriogionata nella sua auto, sono stati costanti, cercando, per quanto possibile, di farla restare calma e nella speranza di ricevere elementi utili per la sua individuazione. Ma, complice il suo stato di angoscia che aumentava, la 74enne non è riuscita a dare informazioni certe sulle strade da lei percorsi e su eventuali riferimenti da poter considerare.
Le squadre di soccorso hanno setacciato un territorio molto vasto palmo a palmo, arrivando a coprire tutta la parte sud della provincia di Chieti. Le ricerche non si sono fermate mai, seppur con l’evidente difficoltà del buio che non ha permesso di scrutare agevolmente nei terreni di campagna e molto scoscesi. Si continuerà finchè la donna non verrà trovata, sperando che le rigide temperature della notte e la tensione accumulata lungo le ore, non creino gravi problemi ad una 74enne che evidenzia già alcune patologie.