Il presidio davanti ai cancelli dello stabilimento non si interrompe mai. Anzi, ora raddoppierà anche, perchè i lavoratori andranno ad “insediarsi” anche davanti all’ingresso della New Trade, così come hanno fatto con quello della Silda. Le due aziende entrate nei capannoni della Val Sinello al posto della Golden Lady e che hanno disatteso tutti gli accordi presi il 29 maggio del 2012. Dei 382 dipendenti dell’azienda che produce calze oggi sono solo in 3 ad aver conservato un posto di lavoro. Di fatto la riconversione è fallita.
Un concetto ripetuto più volte anche ieri durante l’assemblea dei lavoratori, alla presenza dei rappresentanti istituzionali del territorio. C’erano molti sindaci, l’onorevole Maria Amato, il presidente della provincia Enrico Di Giuseppanton, i consiglieri regionali Argirò e Menna, l’ex onorevole Giovanni Di Fonzo. Molti però gli assenti, a cominciare dal presidente della regione Chiodi, sempre invitato ma mai presente tra i lavoratori a Gissi.
E’ stato un momento per fare il punto della situazione, visto che ormai la partita si è trasferita nelle aule dei tribunali. Ben due gli esposti presentati per far luce sulla riconversione della Golden Lady di Gissi. Uno firmato dai segretari provinciali dei sindacati, Rucci, Schioppa e Zerra, l’altro dal sindaco di Gissi Nicola Marisi e dal presidente della IV commissione regionale Nicola Argirò.
Poi c’è la situazione dell’istanza di fallimento nei confronti della Silda per i mancati pagamenti degli stipendi, dopo il sequestro disposto dal Tribunale di Vasto. Non va meglio sull’altro versante, quello della New Trade. Sembra vadano avanti le indagini della DDA di Firenze riguardanti traffici illeciti di abiti usati. Sembrerebbe che gli inquirenti toscani nei giorni scorsi siano stati nuovamente a Gissi per acquisire documentazioni e testimonianze.
Tutto questo a rappresentare una situazione a dir poco critica e in cui, come sommessamente diceva un lavoratore ieri pomeriggio, “sembra non vedersi la luce in un tunnel buio”. I lavoratori continuano a rivendicare il diritto al loro posto di lavoro, così come lo avevano fino ad un anno e mezzo fa. Torneranno a chiederlo l’11 settembre, davanti al Ministero dello Sviluppo economico. Per quella data è attesa la convocazione di un nuovo tavolo. L’ufficialità non ancora è arrivata, ma il sottosegretario Legnini sta seguendo la vicenda per assicurare tempi certi. “Ma sia chiaro – ha tuonato Giuseppe Rucci, della Filctem-Cgil-. Non accetteremo situazioni come quella dell’ultima volta. Lo abbiamo detto, scritto e lo ripetiamo. Questa riconversione è fallita. Tutti gli attori che c’erano il 29 maggio tornino attorno al tavolo per ripartire con un nuovo processo”. La Golden Lady viene richiamata in causa un po’ da tutti. Lo hanno scritto anche nei cartelli affissi sulla rete metallica che in questi mesi di presidio è divenuta una sorta di “muro” a cui affidare messaggi e pensieri.
La voce comune, ribadita anche da Argirò, da Germano Di Laudo della Cgil, da Camillo D’Amico, fino a Di Giuseppantonio e Amato, è quella di ritrovare un’unità d’intenti nel territorio, riconsiderando tutti gli ex lavoratori della Golden Lady.
Messaggio che verrà ribadito anche a Roma, con i lavoratori che si sono già organizzati per essere presenti in massa. Al loro fianco ci saranno anche i sindaci, con le fasce tricolori, per ricordare che questa è una battaglia di tutto il territorio. Anche perchè, oltre a questa situazione, in Val Sinello ci sono molte altre criticità. E se la regione ha riconosciuto l’area di crisi, lo stesso non ha ancora fatto lo Stato.
Si continua con il presidio, doppio ma unico, per la battaglia di tutti i lavoratori. La richiesta è quella di far avviare una nuova riconversione, con nuove aziende che possano decidere di insediarsi a Gissi con le loro produzioni. “Non sarà un percorso semplice – ha concluso Arnaldo Schioppa-. Ma vedendovi così numerosi e intenzionati a lottare anche noi riusciamo a fare fronte comune e portare avanti questo percorso”.
Foto – Assemblea lavoratori ex Golden Lady 30 agosto
Assemblea lavoratori ex Golden Lady 30 agosto