VASTO – La guerra in cui l’Ucraina si è trovata coinvolta ha sollevato un’enorme ondata di solidarietà che dimostra quanto gli italiani sappiano aprire il loro cuore quando è necessario aiutare le persone in difficoltà.
Sono tante le associazioni umanitarie che si sono attivate in questo senso e noi ne abbiamo scelto una per capire come effettivamente e “concretamente” si svolgano le missioni umanitarie, ma anche quali sono gli ostacoli a cui vanno incontro.
La filiale di Vasto della Bethel Italia, associazione di promozione sociale che si occupa tra le altre cose di portare aiuto quotidianamente alle persone indigenti di Vasto, San Salvo, Montenero, Termoli e Casalbordino, ci ha aperto le sue porte e ci ha fatto entrare nel mondo delle donazioni umanitarie, con un particolare focus su quanto stanno facendo attualmente per l’Ucraina.
Sono 47 i volontari che al momento dedicano intere giornate a ricevere, smistare e recapitare i doni di chi vuole contribuire al sostentamento della popolazione ucraina. E ciò che conosciamo solo teoricamente, ovvero le fasi che fanno sì che gli aiuti arrivino a destinazione, ma anche l’impegno, le speranze, gli ostacoli e le tappe pratiche della missione umanitaria in corso, ci vengono raccontati passo per passo dalle immagini raccolte (vedi GALLERIA) e dalle parole del delegato della filiale di Vasto, il dottor Giovanni Greco (vedi VIDEO), che lancia anche il caloroso invito a essere costanti nelle proprie donazioni e a non accantonare i bisogni della popolazione ucraina una volta che i riflettori si saranno spenti.
Per donare è possibile telefonare ai seguenti numeri:
Giovanni Greco, delegato Bethel filiale di Vasto: 3492621542
oppure info: 3477160922