Sarà illuminato di verde per tutto il periodo delle festività natalizie il campanile della chiesa della Madonna del Suffragio della parrocchia San Remigio vescovo di Fara San Martino. È un segno di solidarietà per quanto sta avvenendo al confine tra Polonia e Bielorussia.
“Al confine tra Polonia e Bielorussia, quindi ai nostri confini se vogliamo dirci europei, si sta consumando una tragedia umanitaria che deve scuotere le nostre coscienze – spiega il parroco Don Matteo Gattafoni -. Poche migliaia di migranti, molti dei quali bambini, sono abbandonati al freddo e alla fame nei boschi di confine senza alcuna possibilità di ricevere aiuti umanitari. Di fronte all’inerzia e all’indifferenza con cui Polonia, Bielorussia e Unione Europea assistono alla disperazione e anche alla morte di persone inermi, solamente gruppi di cittadini, sfidando i divieti del Governo polacco, stanno cercando di portare un aiuto concreto ai migranti, lasciando viveri o coperte alle porte delle loro case e segnalando la loro presenza e disponibilità con la luce di una lanterna verde alle finestre“.
Ed ecco che, in molti Paesi, “come segno di solidarietà, sull’esempio dei contadini bielorussi e polacchi che usano una lanterna verde come segnale per dare una mano alle famiglie in difficoltà, l’invito è quello di accendere simbolicamente una luce verde alle finestre, contro l’indifferenza. Un verde che richiama il colore della speranza, perché quella luce, per chi è intrappolato al confine tra i due Stati, significa sollievo, ospitalità, aiuto, valori imprescindibili del Natale”.